Per la prima volta in un gruppo al Parlamento europeo. Il Movimento 5 Stelle entrerà nel gruppo della Sinistra all’Europarlamento. The Left ha deciso di accogliere gli otto eletti pentestellati: entrambe le parti si sono prese un periodo di sei mesi con uno status reciproco di osservatore. Manon Aubry, copresidente della Sinistra, si dice lieto di accogliere il Movimento 5 Stelle: “Questa decisione è stata presa in accordo con i nostri amici italiani di Sinistra Italiana e abbiamo assicurato che il M5S si allineasse alla nostra posizione politica”. Su temi come l’antifascismo, i diritti dei lavoratori, il clima.
The Left ammette il Movimento 5 Stelle nel suo gruppo all’Europarlamento
Aubry sottolinea come questo gruppo rappresenti ora “la principale opposizione alla coalizione von der Leyen”, fungendo “da baluardo contro l’estrema destra e le sue idee razziste e sessiste”. Con l’ingresso della delegazione pentastellata il gruppo passa a 47 membri e quella del Movimento 5 Stelle sarà la delegazione più numerosa dopo France Insoumise. Pasquale Tridico, capo dellea delegazione M5S, esprime “gratitudine al gruppo The Left e a tutti i suoi membri” per il dialogo che ha portato alla decisione di accogliere i pentastellati nel gruppo.
La delegazione dei 5 Stelle in una nota sottolinea come sia stato “centrato il primo obiettivo politico che era quello di far parte di un gruppo progressista che sappia valorizzare i punti del programma con il quale ci siamo presentati alle elezioni europee”. “A differenza dei non iscritti, con un gruppo al Parlamento europeo potremo avere una piena agibilità politica”, ricordano i pentastellati. Si riparte da una certezza: il “no alla nomina di Ursula von der Leyen a presidente della Commissione”.