I carabinieri del Gruppo di Monza hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 43 indagati, che devono rispondere a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine, estorsioni, usura, furti, ricettazione, riciclaggio, spendita di banconote false, detenzione illecita di sostanze stupefacenti e di armi e di reati contro la pubblica amministrazione, nonchè ad un decreto di perquisizione locale a carico di ulteriori 16 persone.
Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Monza, su richiesta della locale Procura, e sta interessando le province di Monza, Milano, Lecco, Padova, Napoli, Avellino, e Salerno. L’indagine, convenzionalmente denominata “Briantenopea”, ha consentito di fare luce sull’esistenza e l’operatività a Monza ed in Lombardia di una radicata associazione a delinquere composta, prevalentemente, da persone di origine campana di elevato spessore criminale, in contatto con esponenti dei clan camorristici del napoletano (Gionta e Mariano). Tra i destinatari della misura restrittiva in carcere figura anche Giovanni Antonicelli, già assessore all’Ambiente e Acque, con delega all’ecologia, smaltimento rifiuti, manutenzione cimiteriale, patrimonio, demanio e alloggi comunali, dell’Amministrazione comunale di Monza in carica dal 2007 al 2012.
(ITALPRESS).