La Gdf scova mille “fantasmi” del web totalmente sconosciuti al Fisco

Per la Gdf operavano sulle piattaforme senza pagare le tasse. Nel 2023 la Gdf ha scovato 25.850 lavoratori in nero

La Gdf scova mille “fantasmi” del web totalmente sconosciuti al Fisco

Mille soggetti completamente sconosciuti al fisco (attivi principalmente sulle piattaforme di commercio elettronico sul web) e 25.850 lavoratori in nero o irregolari scoperti in Lombardia dalla Guardia di Finanza nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024. Sono alcuni dei dati resi noti ieri in occasione del 250° anniversario della fondazione delle Fiamme gialle.

Durante le attività ispettive del periodo considerato, la GdF ha eseguito 116mila interventi, aprendo 11mila indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia. Scoperti, inoltre, 176 casi di evasione fiscale internazionale.

I reati tributari

I soggetti denunciati per reati tributari sono stati 3.647, 188 dei quali sono stati arrestati. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre congelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale e sequestrati beni per 2,4 milioni di euro derivanti dai profitti di evasione e frodi fiscali.

Sono state avanzate 760 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale. I 409 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare circa 16.000 kg di prodotti energetici. 1.672 sono stati, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza. Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato a individuare circa 7.000 chili di tabacchi lavorati esteri consumati in frode o sottoposti a sequestro e alla denuncia di 187 soggetti. I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 43 punti clandestini di raccolta scommesse e di denunciare 20 responsabili.

Le indagini della Gdf sugli appalti del Pnnr

Per i progetti e gli investimenti finanziati con risorse del Pnrr, sono stati eseguiti 1.845 interventi per verificare la regolarità di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti per cittadini o imprese, oltre alla corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per 38 milioni di euro. Cresce la collaborazione con la Procura europea in tema di appalti: sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per 160 milioni di euro.

Quanto al contrasto alla corruzione e ai delitti contro la Pubblica Amministrazione sono state arrestate 31 persone, denunciate 273 e sequestrati 32 milioni di euro. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 226 interventi, che hanno portato alla denuncia di 601 persone, di cui 87 arrestate, e alla ricostruzione di operazioni illecite per 1,6 miliardi.

Sono stati investigati oltre 7.912 flussi finanziari sospetti, di cui 89 attinenti al finanziamento del terrorismo. In merito ai reati fallimentari e della crisi d’impresa, i beni sequestrati ammontano a 105 milioni su un totale di patrimoni distratti di 980 milioni di euro, mentre per i reati di usura ed estorsione sono stati denunciati 50 soggetti con sequestri per circa 3,5 milioni di euro.

Oltre 500 milioni sequestrati ai clan lombardi dalla Gdf

Infine accanto all’attività contro il narcotraffico e il gioco clandestino, in base alla normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 1.186 soggetti ed eseguiti provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per un valore di circa 500 milioni.