Giovani estremisti crescono, l’inchiesta di Fanpage

Saluti romani, razzismo e violenze: giornata tipo della destra del futuro. Il mondo di sotto di Giorgia che però non si deve vedere.

Giovani estremisti crescono, l’inchiesta di Fanpage

Saluti fascisti, inni al Duce e “Sieg Heil”. C’è tutto il peggio della peggior destra romana nell’inchiesta “Gioventù meloniana”, firmata da Fanpage e trasmessa giovedì da Piazzapulita. Un viaggio undercover nella “Gioventù nazionale”, il movimento giovanile di Fratelli d’Italia, quello che Giorgia Meloni ringrazia pubblicamente ogni volta che può.

Un’inchiesta che – in un Paese “normale” – dovrebbe scuotere le coscienze e sollevare molti dubbi sul cerchio magico di Meloni, visto che i militanti di Gioventù Nazionale, futura classe dirigente di Fratelli d’Italia, si forgiano tra inni al fascismo, letture del “Mein Kampf”, apologia del terrorismo nero, insulti a neri e omosessuali, campi di addestramento. Il tutto sotto l’occhio protettivo e materno dei maggior enti del partito, che partecipano a concerti di rock identitario, ma a patto che nessuno filmi o fotografi l’evento, per paura di finire sui giornali.

Vale tutto, basta non farlo vedere ai giornalisti

E non mancano neanche gli escamotage utilizzati dalle nuove e ardite leve dell’ultradestra meloniana per utilizzare i fondi (pubblici) del servizio civile al fine di finanziare attività politiche e campagne di propaganda e apologia del fascismo. Vale tutto, insomma. Basta non farlo vedere fuori. Per non mettere in imbarazzo la premier.

La rabbia di Francesco Giubilei che minaccia azioni legali

Per infiltrarsi nel mondo di sotto, la giornalista di Fanpage ha collaborato per mesi sotto falso nome per la rivista “Nazione Futura”, edita dell’onnipresente Francesco Giubilei. Che non l’ha presa affatto bene. Anzi. Ha annunciato querele perché, ha scritto su X: “Da un punto di vista di etica e deontologia fare inchieste con telecamere nascoste infiltrando persone è un modo pessimo di fare giornalismo”. Giubilei ha anche annunciato querele contro la giornalista che “si è presentata a vari eventi accreditandosi come Nazione Futura senza nessuna autorizzazione”.

Le risposte del direttore di Fanpage Cancellato

“Lascio a ciascuno la libertà di intraprendere le azioni giudiziarie che preferisce”, risponde Francesco Cancellato, direttore di Fanpage, “Mi limito a ricordare che il metodo del giornalismo sotto copertura è utilizzato in tutto il mondo per mostrare ciò che non è possibile mostrare altrimenti. In questo caso specifico, i vertici di Gioventù Nazionale davano precise indicazioni di evitare posture e atteggiamenti che provengono dall’armamentario ideologico e simbolico dell’estrema destra in presenza di giornalisti. L’unico modo per mostrare quel che abbiamo mostrato era infiltrarci tra loro”.

E, interrogato su quali reazioni si aspettasse dopo la messa in onda dell’inchiesta, Cancellato è chiaro: “Credo sia un’inchiesta che solleva parecchie domande su come vengono formati politicamente i giovani del più grande partito d’Italia, attualmente al governo. Pratiche formative tipiche delle estreme destre neofasciste, soprattutto, gettano una luce inquietante su cosa sarà la classe dirigente futura del partito. Se fino a ieri il problema erano i vecchi reduci, oggi a quanto pare, c’è un problema più grave: i giovani fascisti del 2024”.