La Commissione europea dice sì all’adesione di Ucraina e Moldavia. Per l’esecutivo comunitario Kiev ha soddisfatto tutte e quattro le priorità necessario per aprire i negoziati di adesione. Stesso discorso per la Moldavia, che doveva soddisfare tre priorità.
Inoltre la Commissione ritiene che la conferenza intergovernativa per il Montenegro si possa tenere rapidamente, considerando i passi avanti compiuti negli ultimi tempi. La questione verrà affrontata oggi dal comitato dei rappresentanti permanenti presso l’Ue, Coreper. Contro l’apertura della conferenza intergovernativa per Kiev si schiera ancora l’Ungheria.
La Commissione favorevole ai negoziati per l’adesione dell’Ucraina
Ana Pisonero, portavoce per l’allargamento della Commissione europea, ha spiegato che per l’esecutivo Ucraina e Moldavia hanno tutti i requisiti necessari per l’adesione.
Requisiti che sono “stati raggiunti” e ora spetterà agli Stati membri “portare avanti la discussione sui prossimi passi”. Nella riunione Coreper di oggi la discussione era incentrata proprio su Ucraina e Moldavia e ora la Commissione può confermare di aver fornito gli “aggiornamenti agli Stati membri”, ritenendo che “tutti i passaggi siano stati rispettati” dai due Paesi.
La notizia sarebbe stata accolta con favore da “quasi tutti gli Stati membri”, come spiega una fonte qualificata all’Ansa. Entro la fine del mese si dovrebbero tenere entrambe le conferenze intergovernative, stando alla richiesta pervenuta alla presidenza. Dubbi vengono espressi dall’Ungheria che ha perplessità sulla valutazione della Commissione.