Il nuovo ecobonus per l’acquisto di automobili è partito alle ore 10 di lunedì 3 giugno. I concessionari possono quindi iniziare a prenotare i nuovi incentivi per i veicoli a basse emissioni con una sorta di click day: l’operazione, infatti, andrà a buon fine solo in base alla disponibilità residua delle risorse. Per il momento ci sono 950 milioni del nuovo dpcm e 50 milioni residui.
La piattaforma è accessibile al sito ecobonus.mite.gov.it ed è gestita da Invitalia per conto del ministero delle Imprese e del Made in Italy. Le prenotazioni valgono per gli acquisti di veicoli effettuati a partire dal 25 maggio, quando è entrato in vigore il dpcm. Saranno validi, salvo esaurimento risorse, fino al 31 dicembre.
Come funziona l’ecobonus per le auto
Dalle ore 10 del 3 giugno possono quindi essere inseriti i dati per gli ordini di acquisto dei veicoli. Il concessionario riconoscere il contributo come sconto, che viene poi rimborsato dal costruttore, che a sua volta recupera la somma come credito d’imposta. La prenotazione va poi perfezionata, con l’immatricolazione, entro 270 giorni.
In totale le risorse stanziate con il nuovo dpcm sono pari a 950 milioni. Per le auto elettriche (tra 0 e 20 grammi di Co2 per km di emissioni) ci sono 240 milioni. Sono invece 402 i milioni stanziati per i modelli con motore termico o ibride full (61-135 grammi Co2/km). Ancora, 140 milioni vanno alle ibride plug-in (21-60 co2/km).
Gli importi sono più alti per chi rottama automobili più vecchie e inquinanti, passando invece all’elettrico. Si va da un minimo di 1.500 a 11mila euro, importi che possono essere maggiorati del 25% in caso di nucleo familiare con Isee inferiore a 30mila euro. L’importo è più alto in caso di rottamazione, con un valore che varia in base a quanto è inquinante il modello rottamato.