Il centrosinistra è in vantaggio a Bari e a Firenze, ma avrà bisogno del ballottaggio. Gli ultimi sondaggi elettorali pubblicabili prima del voto delle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno evidenziano il vantaggio dei candidati del Pd, ma con un margine non elevatissimo.
A giugno si vota in oltre 3.700 comuni, tra cui 29 capoluoghi di provincia e sei di regione: Bari, Cagliari, Campobasso, Firenze, Perugia e Potenza. L’ultima rilevazione è quella del 23 maggio di Bidimedia: a Firenze la candidata dem, Sara Funaro, è avanti di 11 punti sul candidato di centrodestra, Eike Schmdit, ex direttore degli Uffizi. Al 10,6% è stimata la candidata di Italia Viva, Stefania Saccardi.
Sondaggi comunali, cosa succederà da Firenze a Bari e Perugia
A Firenze la partita si deciderebbe però al ballottaggio, dove Funaro è in vantaggio con il 59% dei consensi contro il 41% di Schimdt. Un altro sondaggio, dell’istituto Noto, vede Funero al primo turno al 41% e Schimdt al 34%, con Saccardi al 12%. Per Ipsos, invece, il distacco è di soli tre punti al primo turno ma al ballottaggio Funero vincerebbe con il 57,8% dei voti.
Passando a Bari, un sondaggio di Noto vede il candidato del centrosinistra, Vito Leccese, al 39%, seguito da quello del centrodestra, Fabio Romito, al 31%. Nicola Laforgia, sostenuto da M5s e Sinistra, sarebbe al 26%. Risultati simili anche per la rilevazione di Ipsos per il Corriere della Sera, con Leccese al 37,6%, Romito al 32,7% e Laforgia al 26,1%. Al ballottaggio vincerebbe Leccese con il 58,1% dei consensi, anche grazie al sostegno di Laforgia.
Altra sfida è quella di Perugia: secondo il sondaggio di Swg per Umbria Televisioni, la sfida è tra Vittoria Ferdinandi, del centrosinistra (data in una forbice tra il 47% e il 51%), e Margherita Scoccia, del centrodestra (tra il 45% e il 49%). La partita si potrebbe quindi anche chiudere al primo turno.