Il Rassemblement National (Rn) di Marine Le Pen prende le distanze dai tedeschi dell’Afd e non siederà più al loro fianco al Parlamento europeo. La decisione è stata presa dal presidente del partito francese, Jordan Bardella, e confermata dal direttore della sua campagna elettorale per le europee di giugno.
Alla scelta di Rn si accoda subito la Lega di Matteo Salvini, alleata dei francesi e dell’Afd in Ue nel gruppo di Id: “Come sempre, Matteo Salvini e Marine Le Pen sono perfettamente allineati e concordi”, fa sapere il Carroccio.
Le Pen scarica l’Afd: il caso
Il 18 maggio Maximilian Krah, capolista di Afd alle europee, in un’intervista al quotidiano la Repubblica aveva negato l’assunto per il quale tutte le SS vanno considerate criminali di guerra. A suo giudizio bisogna “valutare individualmente le colpe, alla fine della guerra c’erano quasi un milione di SS”. Krah, inoltre, è stato travolto da alcuni scandali giudiziari: un suo collaboratore è stato accusato perché accusato di essere una spia cinese.
Le parole dell’esponente dell’Afd sono state la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso, portando alla rottura con Le Pen. La decisione del Rassemblement National avrà effetto già da giugno, con le elezioni che porteranno alla composizione del nuovo Parlamento europeo: tra le file degli Identitari non ci sarà più il partito tedesco.