Il premier della Slovacchia, Robert Fico, è stato raggiunto da alcuni colpi di pistola davanti alla Casa della Cultura dove si riuniva il governo. Secondo il quotidiano slovacco Plus 7 dni le condizioni del politico, trasportato d’urgenza all’ospedale di Branksa Bystrica con un elicottero, sarebbero gravi e sarà necessario un intervento chirurgico.
In base a quanto trapela, Fico è stato ferito al petto e allo stomaco con due o tre colpi di pistola. Dalle prime ricostruzioni offerte dai testimoni, emerge che il premier della Slovacchia si era avvicinato ad alcune persone che lo salutavano. Proprio quando era arrivato davanti a loro, qualcuno dalla folla avrebbe gridato: “Robo, vieni qui”. Pochi attimi e sarebbe iniziata la sparatoria, con il politico, raggiunto dai proiettili, che è caduto in terra.
Subito dopo l’attentato, sono intervenute le forze di polizia che hanno arrestato il presunto aggressore e transennato l’intera zona così da mettere in sicurezza gli altri esponenti del governo della Slovacchia.
Slovacchia, sicari aprono il fuoco contro il premier Fico
La sessione del Parlamento a Bratislava, dopo che la notizia è trapelata sui media, è stata sospesa a tempo indeterminato, spiega il media locale Denník N. Sull’accaduto ha espresso sgomento la presidente slovacca, Zuzana Caputova, che ha fermamente condannato l’attacco al primo ministro: “Sono scioccata. Auguro a Roberto Fico tanta forza in questo momento critico per riprendersi dall’attacco”, ha detto.
Il vicepresidente del Parlamento e leader della coalizione Sns, Andrej Danko, ha espresso il suo sostegno allo Smer e al primo ministro Fico. Solidarietà anche dal presidente del partito Slovacchia progressista, Michal Shimecka, che si è detto convinto “che il primo ministro Fico starà bene e che questo atto terribile verrà chiarito il prima possibile”. “L’attacco al primo ministro è un attacco allo stato e alla sovranità slovacca”, è il commento di Milan Majersky del Kdh, secondo cui “Non possiamo tollerare tali azioni in una società civile”.