Scontri tra polizia e manifestanti a Venezia in occasione di una manifestazione organizzata contro il G7 Giustizia, in corso in città, che ha preso il via nel tardo pomeriggio. Gli agenti della polizia in tenuta antisommossa hanno respinto con una carica i manifestanti che stavano avanzando in corteo verso la sede del Summit, la Scuola Grande San Giovanni Evangelista. Al corteo, annunciato dai centri sociali, alcuni manifestanti – in tutto circa 250 – sventolavano bandiere della Palestina
Scontri a Venezia in occasione del G7 Giustizia mentre il (veneziano) ministro Nordio annuncia il “Venice Justice group”
All’interno della Scuola Grande San Giovanni Evangelista il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha annunciato la nascita del “Venice Justice group”, “un organismo – ha spiegato il Guardasigilli – che permetta di rafforzare e coordinare ancor di più le nostre iniziative; un nuovo strumento a tutela dello stato di diritto, oggi sotto attacco su più fronti a cominciare dall’aggressione russa all’Ucraina; e che va tutelato anche rispetto ai nuovi scenari aperti dall’intelligenza artificiale”
Il ministro ha colto l’occasione anche alla capacità dell’Italia “di ristabilire lo stato di diritto con gli strumenti della democrazia durante gli anni di piombo” sfruttando l’anniversario della morte di Aldo Moro dicendosi “orgoglioso che la mia Venezia possa associare il suo nome, sinonimo nel mondo di bellezza e di Italia, a quest’ulteriore conquista a tutela dei diritti fondamentali”.