Un guaio dietro l’altro per la ministra del Turismo, Daniela Santanchè. Dopo la richiesta di rinvio a giudizio per il caso Visibilia, ora la procura di Milano ha ribadito, in udienza, la richiesta di liquidazione giudiziale per Bioera Spa, la società di cui la ministra ed esponente di Fratelli d’Italia è stata presidente fino al febbraio del 2022. I legali della società hanno chiesto i termini a difesa e l’udienza davanti al giudice della sezione fallimentare è stata rinviata al 22 maggio.
Il caso Bioera
Bioera è una delle società del gruppo del biofood che in passato era guidato da Santanchè. La società aveva chiesto e ottenuto l’accesso alla composizione negoziata della crisi e le misure protettive, prorogate fino a fine aprile, che di fatto impediscono il fallimento. Le misure però sono poi scadute il 24 aprile.
Un’istanza di liquidazione giudiziale pende anche su Ki Group Holding che usufruisce ancora delle misure protettive. Al contrario è già fallita a gennaio la Ki Group srl e i pm stanno indagando sull’ipotesi di bancarotta. Inchieste che si aggiungono a quella per truffa aggravata per le società Visibilia per la richiesta di cassa Covid nonostante i dipendenti delle società continuassero a lavorare. Nei prossimi giorni è attesa anche un’altra richiesta di rinvio a giudizio per la ministra con l’accusa di falso in bilancio.