Leggo sempre su “Ukrinform” il bilancio dei morti russi. La media è più di 800 morti al dì! Fosse vero, la Russia dovrebbe aver perso la guerra da tempo. Che ne pensa?
Piero Boncoraglio
via email
Gentile lettore, chiedere a un generale di rivelare il numero dei propri morti è come chiedere a una suora se va a letto col parroco: non lo dirà mai. Però è fiorente l’hobby di accrescere le perdite del nemico e gli ucraini sono maestri nella “guerra-fantasy”: a parole hanno fatto morire decine di generali russi, tutti poi resuscitati. I comandi moscoviti pare siano più morigerati. Comunque, quanti sono i probabili morti sui due fronti? Partiamo dall’affermazione del ministro della Difesa russo Shoigu: in due anni i soldati ucraini morti sarebbero “quasi mezzo milione”, di cui 71mila da inizio 2024. Ebbene, i conti di Shoigu forse tornano. L’anno scorso a marzo Cia e Pentagono concordavano che la ratio delle perdite era tra 5:1 e 7:1 a sfavore degli ucraini, come si vide nelle email segrete rivelate da Jack Teixeira, un militare americano poi arrestato nell’aprile 2023. Stante la necessità degli ucraini di esporsi di più durante la fallita controffensiva dell’estate scorsa, è plausibile che il rapporto sia passato a 9:1 o più. Giorni fa la BBC, dopo lunghe indagini, ha affermato che le perdite russe in due anni sono state 50.000. Neanche mezza parola sui morti ucraini (in barba alla famosa obiettività della Bbc), ma ha ricordato che Zelensky ne dichiara 31.000. Comunque, se alle cifre della Bbc applichiamo la ratio di circa 9:1, ecco che diventa realistica la stima di Shoigu di “quasi 500.000” perdite ucraine.