Più esattezza dei dati e una corretta informativa ai contribuenti. Il Garante delle privacy ha vincolato il suo via libera al redditometro a una serie di misure che devono renderlo conforme alla normativa sulla privacy. Il reddito del contribuente potrà essere ricostruito utilizzando unicamente spese certe e spese che valorizzano elementi certi (possesso di beni o utilizzo di servizi e relativo mantenimento) senza utilizzare spese presunte basate unicamente sulla media Istat. I dati delle spese medie Istat non possono essere utilizzati per determinare l’ammontare di spese frazionate e ricorrenti (es. abbigliamento, alimentari, alberghi etc.) per le quali il fisco non ha evidenze certe.
Leggi anche
I dazi Usa restano congelati, ma già frenano l’economia italiana
18/04/2025 21:42
Italiani a stecchetto a Pasqua: uno su due taglia i consumi
18/04/2025 21:42
Massimo, i leoni da tastiera e l’umanità perduta
18/04/2025 10:38
Dazi e riarmo affossano l’Italia, il Dfp del governo fatto a pezzi
18/04/2025 08:59