Sale la tensione di Joe Biden in vista delle prossime elezioni americane in cui sfiderà, in una riedizione del confronto già visto nel 2020, Donald Trump. Un nervosismo che l’inquilino uscente della Casa Bianca non riesce a tenere a bada al punto da essersi lanciato in un attacco frontale ai media americani, rei secondo lui di ignorare la realtà dei fatti.
“Dal discorso sullo stato dell’Unione di un mese fa, ci sono 18 sondaggi che mi vedono davanti a Donald Trump ma la stampa non ne parla” ha tuonato il presidente degli Stati Uniti durante un evento elettorale a Chicago. Lo stesso, cercando di rincuorare gli elettori dei democratici, ha poi aggiunto che da una delle rilevazioni è emerso che in Pennsylvania, uno degli stati in bilico, risulta in vantaggio di 10 punti rispetto allo sfidante.
“Questa è un’elezione che mi sento più obbligato a vincere di quanto voglia vincere”, ha aggiunto Biden prima di dirsi “sinceramente entusiasta del nostro buon momento”.
Biden si lancia all’attacco di Trump sull’aborto
Proprio per questo Biden, cercando di ribaltare la narrativa secondo cui lo sfidante sarebbe in vantaggio, ha provato a dire che Trump “è nei guai, e lo sa”. Difficoltà del tycoon, secondo la ricostruzione del presidente americano, sarebbero evidenti dal video pubblicato dallo sfidante in materia di aborto. Un video in cui Trump anziché prendere una posizione chiara e netta, come volevano i repubblicani, si è limitato a dire che gli eventuali divieti dovrebbero essere decisi dai singoli Stati.
“Le donne nel nostro Paese hanno avuto questo diritto per 50 anni e lui lo ha portato via: è una vergogna”, ha detto Biden facendo riferimento alla Corte suprema che ha abolito il diritto costituzionale all’aborto sancito dalla sentenza Roe v. Wade.
Trump non resta in silenzio e accusa Biden di essere filopalestinese
Ma se Biden si è lanciato all’attacco, Trump non è rimasto a guardare. Il candidato repubblicano, ben conscio della volontà americana di supportare la causa di Israele contro Hamas, ha attaccato Biden affermando che è “al 100%” dalla parte dei palestinesi. “Chiunque vota per lui non ama Israele e francamente bisognerebbe chiedergli: come può una persona ebrea votare per Biden o per un democratico visto che sono al 100% dalla parte dei palestinesi”, ha detto il tycoon in un’intervista a Real America’s Voice.
“È incredibile che storicamente gli ebrei votino per i democratici. Non lo capisco. Sono stato di gran lunga più filoisraeliano di qualsiasi altro presidente” americano, ha aggiunto Trump che ha più volte difeso Benjamin Netanyahu dalle accuse di genocidio del popolo palestinese, affermando di sostenere la necessità della guerra in Medio Oriente.