L’eclissi solare totale, uno spettacolo celeste affascinante e misterioso, sta per stupire il mondo. Con la sua capacità di trasformare il giorno in notte, questo evento attira l’attenzione di milioni di persone in tutto il globo. Ma dietro il fascino visivo si nascondono aspetti scientifici fondamentali che meritano una riflessione più approfondita.
A spiegare il fenomeno è Roberto Ragazzoni, docente di astrofisica all’Università di Padova nonché neo presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, che all’Ansa ha spiegato che la corona solare “potrà essere 5-6 volte più grande del diametro della stessa stella, a causa della concomitanza col periodo di massima attività solare”.
Quando ci sarà: gli orari
L’attesissima eclissi solare totale avverrà in giornata con gli orari per osservarla che variano a seconda delle zone interessate. In Messico, negli Stati Uniti e in Canada, il fenomeno sarà visibile durante la mattinata e il primo pomeriggio. Tuttavia, le condizioni meteo possono influenzare l’esperienza dell’osservazione, con la possibilità di nuvole segnalata dai meteorologi che potrebbero oscurare lo spettacolo celeste.
Da dove sarà visibile l’eclissi solare
Secondo le previsioni della Nasa, più di 31 milioni di persone in America del Nord avranno la possibilità di assistere all’eclissi solare totale, se le condizioni meteorologiche lo consentiranno. Questo fenomeno sarà visibile in modo più prominente in alcune parti del Messico, degli Stati Uniti e del Canada, con la possibilità di osservarlo anche in altre regioni del continente.
Lo speciale di Rainews24
In occasione di questo evento unico, RaiNews24 offrirà uno speciale dedicato all’eclissi solare totale. Dalle 20:30 alle 21:00 sul canale All-News della Rai, gli spettatori potranno seguire in diretta l’evento astronomico dell’anno. Marco Dedola e Mariarita Murabito dell’Istituto Nazionale di Astrofisica condurranno lo speciale in studio, mentre l’inviato Andrea Bettini sarà in collegamento da Dallas, Texas, per catturare l’emozione del momento in una delle zone privilegiate per l’osservazione.