Il presidente dell’Abruzzo, Marco Marsilio, ha vinto le elezioni regionali con oltre il 53,5% dei consensi e si conferma alla guida della Regione con il centrodestra. Lo sfidante del centrosinistra, Luciano D’Amico, si è invece fermato al 46,5%. È il risultato emerso dopo che sono state scrutinate tutte le 1.634 sezioni. Per quanto riguarda i voti di lista Fratelli d’Italia ha circa il 24,1%, Fi il 13,4%, la Lega il 7,5%, la lista Marsilio il 5,7%, Noi Moderati il 2,6% e l’Udc 1,2%. Sul fronte dell’opposizione il Pd è al 20,3%, Abruzzo Insieme 7,6%, M5S 7%, Azione 4%, Avs 3,5%, Riformisti e Civici 2,8%. Lo stesso Marsilio, arrivando durante la notte nella sede del suo comitato elettorale ha rivendicato la vittoria.
Marsilio: “Scritta una pagina di storia, ha vinto la verità contro la menzogna. Il campo largo non sarà il futuro dell’Italia”
“Il campo largo non è il futuro dell’Abruzzo perché era il suo triste passato e il campo largo non sarà il futuro dell’Italia” ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, dopo essere arrivato nella notte nella sede del suo comitato elettorale per proclamare la sua vittoria alle regionali a risultato ormai consolidato. “Il popolo abruzzese ha scelto di conferirmi l’onore di guidare la regione per altri cinque anni – ha aggiunto l’esponente del centrodestra -, mai nei trent’anni precedenti un’amministrazione uscente era stata confermata per un secondo mandato, è stata scritta una pagina di storia e abbattuto un altro muro”.
“Abbiamo chiesto altri cinque anni per continuare a crescere e completare l’opera di rilancio, ricostruzione e valorizzazione che stiamo mettendo in campo. Esprimo il mio profondo ringraziamento al popolo abruzzese per questo immenso privilegio della mia vita, questa è la missione della mia vita: restituire alla terra dei miei padri la forza, la dignità e il ruolo che merita” oltre alla “speranza di un futuro migliore” ha aggiunto Marsilio.
“Ha vinto la verità contro la menzogna e la calunnia sparse a piene mani”
“Ha vinto la verità contro la menzogna e la calunnia sparse a piene mani. Hanno vinto i fatti e il principio di lealtà contro le narrazioni fumose e le chiacchiere vuote. Il popolo abruzzese vuole guardare al futuro e ha dimostrato di non avere nessuna nostalgia di un triste passato che si è gettato alle spalle già cinque anni fa” ha continuato Marsilio. “Il mio impegno per essere all’altezza della fiducia, delle aspettative e dell’amore che mi è stato dimostrato sarà ancora più intenso” ha concluso.