L’Aula della Camera ha dato il via libera alla missione Aspides nel Mar Rosso, con un accordo quasi unanime in tutto il Parlamento. A votare a favore sono stati 271 deputati, con solamente sei contrari: tutti i gruppi hanno detto sì alla missione con l’unica eccezione di Alleanza Verdi-Sinistra. A votare a favore anche il Movimento 5 Stelle che dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha ricevuto rassicurazioni sul fatto che la missione sarà solamente “difensiva”.
Il governo ha infatti espresso parere favorevole agli impegni contenuti anche nelle risoluzioni del Pd e del M5s sulle missioni internazionali nel Mar Rosso e in Medio Oriente, Aspides e Levante. Tajani ha chiesto al Pd di espungere un solo paragrafo dalla risoluzione, accettando invece integralmente quella pentastellata. Contrario invece il parere sulla risoluzione di Avs, unico gruppo a votare contro il testo di maggioranza.
Via libera alla missione Aspides: sarà solo difensiva
Tajani ha garantito che la missione Aspides “non è diretta contro nessuno ma a difesa di un principio: la libertà e la sicurezza della navigazione”. Il ministro degli Esteri assicura che le “risposte saranno condotte nel pieno rispetto del diritto internazionale” in caso di attacco in corso o imminente sulle navi che transitano in quell’area.
Sul tema è stata portata avanti una lunga trattativa tra maggioranza e Movimento 5 Stelle: i pentastellati hanno chiesto che fosse messo espressamente il riferimento al fatto che la nuova missione sia solamente difensiva. Alla fine il governo ha dato parere favorevole. Il Pd, nella sua risoluzione, impegna il governo a “farsi promotore di un’azione diplomatica” per “favorire la consegna del materiale di natura umanitaria anche attraverso la creazione di corridoi marittimi verso porti nella Striscia di Gaza”, attraverso la missione Levante. Le stesse risoluzioni verranno presentate anche al Senato, dove è attesa un’approvazione a larga maggioranza esattamente come già avvenuto nell’Aula di Montecitorio.