Quando era stato annunciato, nel 2021, sembrava un progetto al limite dell’irrealizzabile: Poste Italiane con il Piano denominato Polis sfidavano ogni burocrazia per portare numerosi servizi pubblici a un passo dai cittadini, cominciando dai Comuni più piccoli e periferici, dove spesso servono diversi giorni anche per un ottenere un semplice certificato dell’anagrafe.
Il Gruppo guidato dall’Ad Matteo Del Fante e dal Direttore generale Giuseppe Lasco, sotto la presidenza di Silvia Maria Rovere hanno però centrato l’obiettivo, e ieri ne hanno presentato il risultato. Da adesso, dunque, circa sedici milioni di italiani potranno chiedere il rilascio del passaporto direttamente all’ufficio postale.
Lo sportello unico di Poste per il rilascio dei passaporti
Il progetto, destinato ai Comuni con meno di 15 mila abitanti, è stato lanciato ieri a Roma, alla presenza anche del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. “Grazie alla collaborazione con Poste Italiane, e alla sua capillare rete di uffici sul territorio, stiamo progressivamente spostando il baricentro delle attività del Viminale per renderlo sempre più vicino alle esigenze dei cittadini”, ha detto il ministro, ricordando l’importanza dei piccoli centri “che rappresentano la spina dorsale del nostro Paese”.
In totale, a regime, il progetto coinvolgerà 6.993 uffici postali in tutta Italia. “Diventiamo punto di riferimento della pubblica amministrazione – le parole della presidente di Poste, Rovere – contribuendo a ridurre i divari tra centri e periferie”. La presidente ha sottolineato anche il “grande contributo alla transazione Green” grazie alla riduzione delle emissioni negli uffici.
“Polis – ha concluso – sarà ricordato come un tassello fondamentale del progresso del Paese, soprattutto nel rapporto tra pubblica amministrazione e aziende private”. Particolarmente soddisfatto l’Ad Del Fante, reduce dalla presentazione appena il giorno prima dei risultati record di Poste Italiane nel 2023. Numeri che hanno fatto correre ieri il titolo a Piazza Affari, dove a fine seduta si è registrato un progresso del 4,1%, da sommare al +3,09 del giorno prima.
”Polis – ha detto Del Fante – procede rispettando con puntualità la tabella di marcia e suscita grande interesse anche in Europa per il suo valore inclusivo e per la capacità di offrire servizi essenziali al cittadino che risiede in piccoli Comuni, mettendolo al pari di chi vive nelle grandi città ed ha facile accesso agli uffici e ai servizi, grazie all’idea innovativa di ufficio postale che funge da sportello unico della pubblica amministrazione”.