Che a Giorgia Meloni il Superbonus non piaccia non è una novità. Ma ora, pur di continuare a screditare la misura, la presidente del Consiglio ricorre a ogni mezzo. Anche a dati completamente sballati da fornire in tv. Il caso è quello della ristrutturazione dei castelli attraverso il bonus edilizio: Meloni dice che ne sono stati ristrutturati sei “per un costo totale di un miliardo”.
Una frase che la presidente del Consiglio ha ripetuto più volte, sostenendo anche che si tratta della stessa cifra stanziata dal governo nell’ultima manovra per “aiutare le mamme” e “incentivare la nascita dei figli”. Il dato, però, come fa notare Pagella Politica è completamente sbagliato: non si tratta di un miliardo ma di un milione. Una bella differenza.
La bufala di Meloni sul Superbonus usato per i castelli
Per capire come stanno realmente le cose è possibile prendere in considerazione gli ultimi dati dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile (l’Enea), relativi al 31 dicembre: in totale gli investimenti per il Superbonus son pari a 104 miliardi. A beneficiare dei fondi ci sono stati anche otto castelli, ma la cifra investita in questo caso era decisamente minore a quella tirata in ballo da Meloni: parliamo di 1,9 milioni, di cui poco più di un milione effettivamente ammesso a detrazione. Per un totale dei lavori di 816mila euro.
La differenza rispetto al dato citato da Meloni è abissale: tra un milione e un miliardo, inutile sottolinearlo, il messaggio cambia completamente. E nulla ha questo investimento a che vedere con il miliardo effettivamente stanziato per le politiche a sostegno di mamme e natalità attraverso la manovra. Eppure Meloni ha ribadito in tv che per i castelli è stato speso un miliardo, un messaggio ripetuto più volte. Le cose sono due: o la presidente del Consiglio ha completamente sbagliato citando un dato del tutto falso, oppure la confusione non è stata del tutto casuale ed è servita a gettare altro fango sulla misura introdotta dal governo Conte.