Roma è la città, dopo Milano, che incassa più dalle multe in Italia. Un dato che non sorprende, considerando che la Capitale ha un numero molto più alto di abitanti rispetto a qualsiasi altra città italiana. Anzi, quel che emerge dai dati elaborati dal Sole 24 Ore attraverso il Siope, il Sistema telematico del ministero dell’Economia sui movimenti di cassa delle pubbliche amministrazioni, è che in realtà nella Capitale si pagano poche multe. Andiamo con ordine: Milano incassa dalle sanzioni agli automobilisti 145,9 milioni contro i 106,7 milioni di euro di Roma. Molte meno, quindi, nonostante gli oltre 3 milioni di abitanti, il traffico e le innumerevoli violazioni a cui i romani si sono ormai abituati, tra doppie file e tanto altro.
Rieti maglia nera d’Italia. A Roma il Campidoglio incassa appena un terzo delle multe contestate
Eppure se si analizza il dato delle sanzioni versate pro capite (quindi a cittadino) Roma non è tra le peggiori. Anzi, è una delle città in cui si pagano meno multe. Restando nel Lazio, invece, stupisce scoprire che la città con gli importi pro capite più alti è Rieti, ben al di sopra dei 100 euro a persona l’anno: parliamo di 151,2 euro pagati per ogni cittadino nel 2023. Nel Lazio c’è però un dato che è all’esatto opposto ed è quello di Viterbo, una tra le città capoluogo con minor incassi attraverso le multe in tutta Italia. La pubblicazione di questi dati riaccende, tra l’altro, il dibattito sulle multe spesso utilizzate dalle amministrazioni locali per fare cassa, soprattutto per gli autovelox: non a caso una buona fetta degli introiti deriva proprio dai dispositivi elettronici per la rilevazione della velocità.
Nel 2023 le multe pagate dagli italiani sono aumentate del 6,4%
Nel 2023 le multe pagate dagli italiani sono aumentate del 6,4% (raggiungendo gli 1,535 miliardi) rispetto al 2022 e addirittura la crescita è del 23,7% rispetto al 2019, in era pre-Covid. A crescere però sono soprattutto gli incassi dei piccoli comuni, dove sono stati installati tantissimi nuovi autovelox. Nelle grandi città il trend è diverso, sostanzialmente stabile. Anche se un nuovo dispositivo è arrivato anche a Roma ed è il tutor attivato nella galleria Giovanni XXIII, con il quale sono state comminate ben 154mila sanzioni. In tutto il resto della città con gli autovelox si sono registrate solamente 107mila multe.
Lo scopo del nuovo tutor è di ridurre gli incidenti in una zona in cui erano molto frequenti e spesso anche gravi. E non è un caso che le sanzioni su questa strada siano state così tante. Però per gli automobilisti di Roma ci sono anche buone notizie. Perché è vero che 106,7 milioni sono stati incassati dall’amministrazione, ma questo dato pro capite vuol dire soltanto 38,8 euro. Sei volte meno di Firenze, ma anche molto meno di Milano dove si raggiungono i 108,1 euro pro capite. Inoltre anche gli incassi in numero assoluto sono scesi dai 133 milioni del 2022 ai 106 attuali: un calo dell’11,7%. E rispetto a quattro anni fa il decremento è stato ancora più netto: -19,1%.
Uno dei problemi principali è che per Roma Capitale gli incassi sono da sempre un’incognita. Tanto che, alla fine dello scorso anno, nel bilancio previsionale il comune ha deciso di agire in via cautelativa. Cosa vuol dire? Che nel 2024 ha sì stimato di ottenere 260 milioni di euro dalle sanzioni comminate, ma più di 160 milioni sono stati iscritti nel Fondo crediti di dubbi esigibilità. Quindi prevede di incassare dai cittadini multati solamente un terzo di quanto dovrebbe, rassegnandosi già da ora a non ottenere i soldi che spetterebbero come introiti delle sanzioni. Le cifre a cui fa riferimento l’analisi del Sole riguardano infatti non il numero di multe, ma gli incassi.
A Roma le multe comminate dalla polizia locale sono cresciute: nel 2023 sono state 900mila
Ovvero quanto è stato effettivamente pagato per le multe. E il report evidenzia le grosse differenze territoriali: al Nord si paga l’84% delle sanzioni, mentre al Sud e alle Isole questo tasso scende addirittura al 15,7%. A Roma le multe comminate dalla polizia locale sono effettivamente cresciute: nel 2023 sono state 900mila, con un aumento di 200mila. Di queste circa 500mila sono avvenute per sosta irregolare, soprattutto nel primo municipio. E poi c’è un milione di sanzioni per gli autovelox. Il punto, però, è sempre lo stesso: in tanti non le pagano e così Roma è tra le città con incassi pro capite minori. Nonostante l’incremento delle contravvenzioni.