È tutto pronto in Albania, a Kuçovë, cittadina a circa 80 chilometri a sud di Tirana, dove da marzo sarà operativa una nuova base aerea della Nato. La base, da 350 ettari, fu costruita negli anni Cinquanta, poi fu abbandonata. L’insediamento militare è stato ammodernato grazie a un progetto da 51 milioni di euro e dovrebbe essere impiegata come centro di rifornimento carburante e stoccaggio di munizioni. L’Albania è Paese candidato all’adesione nell’Unione europea dal 2014 ed è membro dell’Alleanza atlantica dal 2009.
Tutto pronto in Albania, a Kuçovë, cittadina a circa 80 chilometri a sud di Tirana, dove a marzo sarà inaugurata una nuova base aerea della Nato
“I nostri 31 alleati, che presto saranno 32 – ha spiegato il segretario di Stato Usa, Antony Blinken nel corso di una recente conferenza stampa in Alabania – portano storie diverse, esperienze diverse, geografie diverse, capacità diverse. Ma ognuno di noi mantiene lo stesso forte impegno per la difesa reciproca e ognuno di noi apporta contributi e sacrifici importanti”.
“Ovviamente – ha aggiunto Blinken durante l’incontro a Tirana con il primo ministro albanese, Edi Rama – questo è un processo che dipende da ciò che facciamo e anche dalla valutazione e dal giudizio dei nostri alleati nell’Unione Europea. Ma ormai da alcuni anni abbiamo percepito in modo evidente il costante interesse dell’Amministrazione statunitense, e in particolare il continuo interesse mostrato dal Dipartimento di Stato”.
Nella base di Kuçovë il 20 gennaio scorso si è svolta la cerimonia di inaugurazione, che ha visto la partecipazione del Primo Ministro Edi Rama, del Ministro della difesa Niko Peleshi e dell’Ambasciatore USA in Albania, Yuri Kim. La costruzione della base aerea, che ora ospiterà la Nato, iniziò nel 1952 e terminò nel 1955. Durante la crisi del 1997, la base aerea fu catturata dai ribelli e il danno causato dai manifestanti non fu riparato fino al 1999. Dal 2002 al 2004, la base è stata rinnovata secondo gli standard della Nato. I miglioramenti includevano una torre di controllo, un nuovo impianto di illuminazione e la ripavimentazione.