Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha detto ai membri del proprio partito Likud che la guerra nella Striscia di Gaza non finirà prima di aver “ucciso i leader di Hamas” e che per raggiungere questo obiettivo “ci vorrà tempo, mesi, non anni”.
Netanyahu ai membri del suo partito: “Il nostro obiettivo è la vittoria completa su Hamas. Ci vorrà tempo, mesi, non anni”
“Il nostro obiettivo è la vittoria completa su Hamas. Uccideremo i leader di Hamas, quindi dobbiamo continuare ad agire in tutte le aree della Striscia di Gaza. La guerra non deve finire prima di allora. Ci vorrà tempo, mesi, non anni”, ha detto Netanyahu.
“Hamas ha delle richieste sugli ostaggi che non possiamo accettare”
“Hamas ha delle richieste sugli ostaggi che non possiamo accettare. Il rapporto di scambio fra ostaggi e detenuti palestinesi deve essere simile a quella dell’accordo precedente” ha detto ancora il premier Netanyahu ribadendo che non farà un accordo “ad ogni prezzo”. Nei precedenti accordi il rapporto è stato di un ostaggio per 3 detenuti palestinesi.
Il 75% dei battaglioni di Hamas sono stati distrutti
Netanyahu, parlando oggi ai soldati dell’Idf a Latrun, ha affermato che il 75% dei battaglioni di Hamas sono stati distrutti e che “non c’è nulla che possa sostituire la vittoria totale” a Gaza. “Siamo sulla strada verso la vittoria totale”, ha detto Netanyahu ai carristi del Battaglione 8104, “e voglio dirvi che ci siamo impegnati e non ci arrenderemo. Non porremo fine alla guerra senza raggiungere l’obiettivo della vittoria totale, che ripristinerà la sicurezza sia nel sud che nel nord”.
Se Israele non raggiunge questo obiettivo, continua, gli israeliani evacuati non torneranno alle loro case, un altro massacro sarà “solo questione di tempo” e Hezbollah e altri gruppi sconvolgeranno la regione. Netanyahu afferma che Israele ha distrutto più della metà delle forze armate di Hamas, sconfitto 18 dei 24 battaglioni e sta attivamente eliminando le forze rimanenti.