Prosegue il tour in Medio Oriente del segretario di Stato Usa Antony Blinken, iniziato nel fine settimana. Il capo della diplomazia americana terrà oggi colloqui negli Emirati Arabi Uniti e in Arabia Saudita prima di recarsi in Israele per il suo quarto tour nella regione dall’inizio della guerra.
Parlando ieri in Qatar, Blinken ha affermato che ai palestinesi sfollati a causa della guerra che dura ormai da quattro mesi deve essere consentito di “tornare a casa”, avvertendo al contempo che la violenza potrebbe “facilmente metastatizzare” in un conflitto regionale. “Non possono e non devono essere costretti a lasciare Gaza”, ha detto ancora Blinken, definendo “irresponsabili” e “infiammatorie” di dichiarazioni fatte da ministri e parlamentari israeliani che chiedevano il reinsediamento dei palestinesi fuori Gaza.
Prosegue il tour in Medio Oriente del segretario di Stato Usa Antony Blinken, iniziato nel fine settimana. Ora è atteso in Israele
Le parole del segretario di Stato americano arrivano dopo che il ministro delle finanze israeliano Bezalel Smotrich e il ministro della Sicurezza Nazionale, Itamar Ben Gvir, hanno fatto commenti a favore del reinsediamento dei palestinesi al di fuori della Striscia di Gaza. Il presidente israeliano Isaac Herzog ha dichiarato, domenica, che il reinsediamento dei palestinesi fuori da Gaza non è la posizione di Israele, “ufficialmente e inequivocabilmente”.
Il segretario di Stato Usa ha avviato uno sforzo diplomatico di cinque giorni in Medio Oriente in Giordania e Qatar, cercando di scongiurare una guerra più ampia nella regione. Questa settimana è prevista anche una visita in Cisgiordania e in Egitto. “Questo è un momento di profonda tensione per la regione. Questo è un conflitto che potrebbe facilmente metastatizzare, causando ancora più insicurezza e sofferenza”, ha detto Blinken in una conferenza stampa a Doha prima di dirigersi ad Abu Dhabi.