Nel terzo anniversario dell’assalto a Capitol Hill, Donald Trump, durante un comizio in Iowa, è ritornato sulla teoria cospirativa che a guidare l’attacco siano stati l’Fbi e l’Antifa, il movimento radicale antifascista. “C’era l’Antifa e c’era l’Fbi, c’erano anche molte altre persone che guidavano l’attacco”, ha detto l’ex presidente Usa.
L’ex presidente Usa Donald Trump, durante un comizio in Iowa, è tornato a parlare dell’assalto a Capitol Hill
“Avete visto la stessa gente che ho visto io”, ha aggiunto Trump. In precedenza, il tycoon aveva promosso la teoria che le violenze del 6 gennaio 2021 fossero state istigate o dall’Antifa o da agenti dell’Fbi sotto copertura. Trump ha nuovamente lamentato del trattamento riservato a coloro che sono finiti in carcere per aver partecipato alla rivolta, definendoli ancora una volta “ostaggi”.
Oltre 1.230 persone sono state accusate di reati federali legati alle violenze, tra cui aggressione di agenti di polizia e cospirazione sediziosa. Trump, ribadendo l’accusa, mai provata, delle elezioni rubate nel 2021, ha promesso di graziare molti di loro quando in novembre verrà eletto “per la terza volta” alla Casa Bianca.
720 manifestanti sono stati già condannati. Trump dovrebbe andare a processo il 4 marzo
Per l’assalto al Congresso americano circa 170 persone sono state condannate al termine dei processi, solo due sono state pienamente assolte. Altre 710 si sono dichiarate colpevoli. In tutto hanno ricevuto una sentenza in 720, e di queste più di 450 hanno avuto una condanna alla detenzione in carcere, con sentenze che vanno da pochi giorni a più di vent’anni. Più di trecento sono le persone ancora in attesa di processo o di sentenza. Nel frattempo, Trump dovrebbe andare a processo, per il suo ruolo nell’insurrezione, il prossimo 4 marzo. Ma i suoi legali continuano a sostenere che in quanto ex presidente debba godere dell’immunità, e dunque le udienze potrebbero slittare nuovamente.