Le donne uccise in Italia fino al 3 dicembre sono state 109, di cui 90 in ambito familiare o affettivo. Tra queste, ben 58 sono quelle uccise da partner o ex partner. I dati emergono dal report Il Punto-Il pregiudizio e la violenza contro le donne, elaborato dal Servizio Analisi Criminale, attraverso la banca dati delle forze di polizia. Il report sui femminicidi e la violenza di genere è stato presentato questa mattina a Roma.
La percentuale di donne vittime di omicidio commesso da partner o ex partner è stata del 65% nei primi nove mesi del 2023, quota in aumento rispetto al 58% del 2022 e in calo rispetto al 70% del 2021.
Violenza di genere, le donne uccise in Italia nel 2023
In totale in Italia sono stati commessi, dall’inizio dell’anno, 303 omicidi. Per quanto riguarda le 109 vittime donne, il numero è sceso del 6% rispetto a un anno fa, ma è invece salito del 5% (da 55 a 58) quello delle vittime di partner o ex partner. In generale il numero di omicidi volontari nel 2022 vede un incremento del 5% rispetto all’anno precedente, da 306 a 322.
Per quanto riguarda il genere, nel 2013 l’incidenza delle vittime di sesso maschile era del 65% contro il 35% di sesso femminile. Nel 2022, invece, si è scesi al 61% per gli uomini e saliti al 39% per le donne. Gli autori di omicidi volontari sono stati, nei primi nove mesi del 2023, per il 73% italiani e nell’85% con un’età superiore ai 30 anni. Le donne uccise da partner o ex partner sono per l’81% italiane e nel 64% dei casi avevano più di 45 anni. Il 28% era over 65.
Le violenze sessuali in Italia
Per quanto riguarda i reati spia della violenza di genere, nei primi nove mesi dell’anno sono stati il 12,2% in meno rispetto allo stesso periodo del 2022. Sono diminuiti del 13% gli atti persecutori (stalking), del 12% i maltrattamenti contro familiari e conviventi e del 12% le violenze sessuali. Quasi una vittima di sturpro su tre (il 29%) è però minorenne.
Netto invece l’incremento degli ammonimenti dei questori per violenza domestica (+33%) e per stalking (+17%). Scendono invece del 17% i provvedimenti dl allontanamento d’urgenza dalla casa familiare. In aumento dell’1%, infine, i casi di revenge porn: più di due tre hanno come vittime donne (il 69%), di cui il 17% minorenne.