È allerta maltempo nelle prossime ore. Una perturbazione di origine atlantica continua ad interessare la nostra Penisola e, nel corso delle prossime ore, determinerà un significativo peggioramento del tempo sulle regioni nord-orientali del Paese. La perturbazione, fa sapere il Dipartimento della Protezione civile, nella mattinata di domani darà luogo “anche a un rapido ma localmente intenso transito instabile su diverse zone del Centro e della Campania, in un contesto di generale e marcato aumento della ventilazione su gran parte del territorio”.
È allerta maltempo nelle prossime ore. Una perturbazione di origine atlantica determinerà un significativo peggioramento delle condizioni meteorologiche
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse che estende quello diffuso ieri. L’avviso prevede dal pomeriggio di oggi, venerdì 1 dicembre, precipitazioni da sparse a diffuse, anche temporalesche, su Provincia autonoma di Trento, Veneto e Friuli Venezia Giulia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Previsti, inoltre, dal tardo pomeriggio-sera di oggi, venerdì 1 dicembre, venti da forti a burrasca dai quadranti occidentali, prevalentemente da sud-ovest, su Emilia-Romagna, Toscana e Marche, in estensione dalle prime ore di domani, sabato 2 dicembre, a Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania e Puglia, con rinforzi di burrasca forte sui settori costieri e montuosi, fino a tempesta sui crinali appenninici. Forti mareggiate sulle coste esposte.
Sabato allerta rossa per rischio idrogeologico su parte dell’Emilia-Romagna
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto la Protezione civile ha valutato per la giornata di domani, sabato 1 dicembre, allerta rossa per rischio idrogeologico su parte dell’Emilia-Romagna; allerta arancione su settori di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna e Lombardia. Valutata, inoltre, allerta gialla in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Provincia autonoma di Trento, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise e Campania.