Firenze contro Salvini: il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture ha deciso di riunire i leader della destra e ha scelto la città Toscana che però ha deciso di rispondere con alcune iniziative.
Firenze contro Salvini
Matteo Salvini ha scelto la città di Firenze per riunire i sovranisti europei in vista delle elezioni del 2024. I rappresentanti di 12 partiti continentali di destra ed estrema destra si raduneranno alla Fortezza da Basso per ascoltare gli interventi degli ospiti di Salvini e il videomessaggio di Marine Le Pen. Manderà un discorso registrato anche Geert Wilders, vincitore delle elezioni nei Paesi Bassi.
Il sindaco del Pd Dario Nardella ha chiesto alla città di farsi sentire “con una bella iniziativa per l’Europa, la pace e la democrazia”, per protestare contro il “cantiere nero” voluto dalla Lega. Immediata la risposta di Salvini: “Sono un sincero democratico, se qualcuno manifesterà opponendo idee ben venga. Se si pensa di creare confusione c’è il diritto penale e le forze dell’ordine”, ha dichiarato.
Cortei contro il ministro e leader della Lega
Per rispondere a Salvini, la sinistra fiorentina scenderà in piazza con tre manifestazioni promosse dalla Rete Democratica. Quella di Salvini è stata definita come “convention nera, inquietante e pericolosa per ciò che propone e rappresenta”. Un’iniziativa “sovranista, razzista e xenofoba, avversa ai diritti LGBTQIA+, patriarcale, guerrafondaia, contraria ai diritti sindacali e vicina ai grandi interessi fondati sul profitto”.
“La piazza antifascista sarà aperta a tutta quella Firenze che con difficoltà riesce ad arrivare alla fine del mese e la cui condizione viene aggravata dalla nuova Legge Finanziaria”, scrive l’organizzazione politica in una nota.