Le pensioni cresceranno del 5,4% nel 2024. O, almeno, questo è il tasso di rivalutazione previsto sulla base dei dati dell’inflazione. Il ministero dell’Economia ha comunicato la percentuale con cui aumenteranno gli assegni da gennaio 2024, ma va ricordato che nella maggior parte dei casi la rivalutazione non sarà piena, considerando i tagli voluti dal governo lo scorso anno e confermati anche per il prossimo.
Per gli assegni fino a quattro volte l’importo minimo, l’adeguamento all’inflazione è pieno (quindi al 5,4%): parliamo delle pensioni fino a 2.271,76 euro lordi mensili. Poi l’indicizzazione è parziale: per gli assegni tra quattro e cinque volte il minimo è del 4,59%, tra le cinque e le sei volte è del 2,862%, tra le sei e le otto volte è del 2,538%, tra le otto e le dieci volte è 1,998% e oltre dieci volte il minimo è solo dell’1,188%. La rivalutazione al 5,4% non è comunque definitiva: si tratta di un dato che potrà essere confermato solo quando si avrà il valore reale dell’inflazione dell’anno, cioè nel corso del 2024.
Quanto aumentano davvero le pensioni nel 2024: calcoli e simulazioni
Ma quanto aumentano davvero gli assegni con queste nuove percentuali? Il Messaggero ha effettuato una simulazione. Partiamo dagli assegni fino a quattro volte il minimo, con aumenti pieni: si va dai 30 euro in più al mese lordi per gli assegni di 567 euro fino ai 108 di crescita per gli assegni da 2mila euro. Rivalutazione piena anche a 2.270 euro, con aumenti da 122 euro mensili.
Per gli assegni tra quattro e cinque volte il minimo scende al 4,59% la rivalutazione: sui 2.800 euro l’incremento è di 130 euro mensili lordi. Poi si va al 2,8% tra le cinque e le sei volte il minimo: con un assegno da 3.000 euro l’aumento è di 85 al mese. Ancora, tra sei e otto volte il minimo, la percentuale è del 2,53% e un assegno da 3.500 euro sale di 88 euro al mese, per i 4mila euro se ne aggiungono 101 mensili.
Sopra le otto volte il minimo la percentuale è dell’1,99%: un pensionato che guadagna 5mila euro ne avrà 99 in più al mese lordi. L’ultima fascia è quella per gli assegni sopra le dieci volte il minimo: la percentuale sale solo dell’1,18% e l’aumento dell’assegno per chi guadagna 6mila euro è di 71 euro al mese.