Via libera all’estradizione di Filippo Turetta, il ragazzo accusato di aver ucciso l’ex fidanzata Giulia Cecchettin. Il presidente del tribunale tedesco di Naumburg ha dato il via libera alla consegna all’Italia del giovane.
La comunicazione è arrivata questa mattina e il magistrato afferma che “non ci sono ostacoli” alla consegna dell’indagato alle autorità italiane. Anche lo stesso Turetta ha accettato l’estradizione. Il magistrato ha preso la decisione basandosi sulla documentazione allegata al mandato europeo di arresto emesso dalla procura di Venezia.
Il tribunale tedesco dà il via libera all’estradizione di Turetta
Finora Turetta è stato rinchiuso nel carcere tedesco di Halle, dopo essere stato fermato in autostrada dalla polizia stradale tedesca. Nel comunicato del magistrato di Naumburg si sottolinea che il mandato d’arresto europeo “accusa la persona ricercata di aver intenzionalmente abusato fisicamente di un’altra persona in Italia, al punto tale che questo trattamento ha portato alla sua morte”.
Le autorità italiane hanno quindi chiesto l’estradizione di Turetta. Come evidenzia ancora il magistrato, “se la persona perseguita ha acconsentito all’estradizione semplificata, e non sono più evidenti ostacoli all’estradizione, per eseguire l’estradizione non è necessaria un’ulteriore decisione del tribunale”.
In Italia Turetta verrà interrogato dai magistrati per delineare l’aggressione ai danni di Giulia Cecchettin, che ha provocato la morte della giovane. L’avvocato del 22enne sta intanto valutando l’ipotesi di effettuare una perizia psichiatrica per valutare la capacità di intendere e di volere di Turetta.