Con la Meloni arriva la sicurezza di classe. Col pacchetto sicurezza approvato in consiglio dei ministri il governo conferma la postura autoritaria contro il dissenso e il conflitto sociale, e accelera sulla colpa d’autore: colpisce oppressi, emarginati, sfruttati, senza diritti, disubbidienti, i deviati per necessità, gli scarti sociali. Si introduce il carcere fino a sette anni anche per chi occupa un immobile trovandosi in uno stato di necessità. Altra cosa è colpire duramente chi occupa per speculare o con modalità camorristiche.
Col pacchetto sicurezza il governo conferma la postura autoritaria contro il dissenso e il conflitto sociale, e accelera sulla colpa d’autore
Si introduce il carcere per chi blocca anche solo momentaneamente la circolazione. Quindi sarebbero andati in galera operaie ed operai della Whirpool che hanno vinto la loro lotta grazie ad azioni di questo genere. Così come andranno in galera le ragazze e i ragazzi di ultima generazione che protestano contro i cambiamenti climatici. Mentre i responsabili della distruzione di ambiente e vite umane si godono potere e ricchezza. Pene ancora più severe per chi imbratta e deturpa anche senza danneggiare nulla. Reati e pene alte anche per chi protesta nelle carceri, pure se fa solo resistenza passiva e non torce un capello.
Le carceri spesso sono in condizioni disumane ma i detenuti debbono stare zitti buoni. Reati e arresti per i migranti che protestano e si ribellano nei centri di segregazione in cui vengono rinchiusi senza aver commesso alcun reato. Fanno di tutto per non aiutarli in mare, se si salvano li rinchiudono e se protestano vengono anche puniti. Donne incinte e con bimbi fino ad un anno sbattute in galera se commettono un reato anche lieve.
Le donne col pancione in galera, gli uomini col pancione per aver mangiato montagne di denaro pubblico lasciati nel loro indebito lusso. Si autorizzano anche gli agenti delle forze di polizia a portare fuori servizio armi non di ordinanza. Il questore può impedire l’accesso presso le stazioni ferroviarie, i porti e le metropolitane a chi è stato solamente denunciato per reati contro il patrimonio. Il governo che sta fallendo su immigrazione (fuori controllo) e sicurezza (sempre più violenza) dichiara guerra ai più deboli della società e al conflitto sociale.
Ma è tutto sbagliato. Non è reprimendo di più gli ultimi che si avrà più sicurezza, non è criminalizzando il dissenso che si avrà giustizia sociale. Avremo solo meno diritti, meno sicurezza e più ingiustizie. Quindi più conflitto. È un governo autoritario, ideologicamente di estrema destra, che difetta però di qualsiasi autorevolezza morale, politica, giuridica ed istituzionale.