Manovra, la Cisl annuncia che scenderà in piazza il 25 novembre per chiedere forti correzioni

L'annuncio del leader della Cisl, Sbarra: "Sabato scenderemo in piazza a Roma per chiedere forti correzioni alla manovra".

Manovra, la Cisl annuncia che scenderà in piazza il 25 novembre per chiedere forti correzioni

“Sabato 25 novembre scenderemo in piazza a Roma per chiedere a Governo e Parlamento forti correzioni alla manovra”. È quanto ha annunciato stamattina al Caffè di Radio Uno il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra.

L’annuncio del leader della Cisl, Sbarra: “Sabato scenderemo in piazza a Roma per chiedere forti correzioni alla manovra”

“Nella legge di bilancio ci sono tante luci che tengono conto delle nostre richieste ma anche tante ombre. Non ci piace la stretta sulla previdenza e sulle pensioni: quota 103 diventa ancora più penalizzante per le persone che vi ricorrono”, ha aggiunto Sbarra.

Secondo il leader della Cisl, “è assolutamente sbagliata la misura che modifica aliquote e rendimenti per i futuri trattamenti pensionistici di medici, infermieri, personale degli enti locali, maestre d’asilo, ufficiali giudiziari. Si restringe ancora ulteriormente l’intervento su ape sociale e opzione donna e vengono alzati i coefficienti economici del trattamento pensionistico minimo per i lavoratori che intendono accedere all’anticipo pensionistico. Ecco questo ci sembra un intervento assolutamente errato”.

“Governo e Parlamento hanno ancora tempo per cambiare e migliorare il testo”

Per Sbarra “Governo e Parlamento hanno ancora tempo per cambiare e migliorare il testo. Così come non ci convince l’intervento sulla sanità: per abbattere le liste di attesa ed assicurare un investimento forte sulla medicina di prossimità e territoriale bisogna investire ulteriori risorse anche per sbloccare le assunzioni di medici, infermieri, personale socio sanitario”.

 

Leggi anche: La manovra mette alla prova la maggioranza, primo test in Parlamento: si cerca un accordo su pensioni, affitti brevi e bonus psicologo