Inorridisco per i fatti di Gaza. Gli israeliani sparano dentro gli ospedali, dopo averli bombardati. Ma dov’è l’umanità? Là dentro ci sono creature innocenti: donne, bambini, feriti, gente operata senza anestetico…
Vittoria Benni
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Gentile lettrice, Netanyahu lo aveva annunciato: “Faremo come Dio ordinò a Saul contro Amalek”, ossia “uccidi uomini, donne, bambini e lattanti” (1 Samuele 15). E il Capo dell’Esercito aveva detto: “Non rispetteremo le regole di guerra. Nessun soldato sarà punito qualunque cosa faccia”. Il risultato è ciò che vediamo, nell’infame silenzio dell’Occidente. Però questa volta il disgusto ha superato i livelli di guardia e c’è una inedita rivolta negli apparati occidentali. 800 diplomatici americani hanno firmato una lettera a Biden, accusandolo di rendere gli Usa complici di crimini di guerra. Due lettere simili, con 1.400 firme, sono arrivate al Segretario di Stato Blinken. 12 ambasciatori francesi hanno scritto le stesse cose a Macron. Quasi mille funzionari Ue hanno firmato un documento di accusa alla von der Leyen per gli stessi motivi. Intanto un famoso avvocato francese, Gilles Deverse, ha raccolto 300 legali per scrivere una monumentale denuncia di Israele alla Corte dell’Aja per crimini di guerra. Anche l’Irlanda chiede l’intervento dell’Aja e la vicepremier del Belgio ha parlato (udite, udite!) di sanzioni a Israele. Forse qualcosa si è rotto. Forse è la via, ancora lunga, che porterà alla creazione di uno Stato palestinese. Per Israele sarebbe una disfatta, e i palestinesi, che non possono vincere sul campo di battaglia, avranno vinto nelle coscienze del mondo.
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