La città delle diseguaglianze, della povertà sempre più diffusa e di 25mila persone che nel 2022 hanno chiesto aiuto alla Chiesa, facendo registrare il dato più alto di sempre di accesso nei centri Caritas. La fotografia scattata dal rapporto ‘Povertà a Roma: un punto di vista’ non può che allarmare. I dati evidenziati dalla Caritas fanno emergere come la richiesta di sostegno alimentare continui a essere il principale tipo di intervento, riguardante il 69,7% delle persone.
Nelle tre mense sociali sono state accolte 9.148 persone, di queste ben 4.092 per la prima volta. Altissima la presenza dei minori: sono ben 698, soprattutto stranieri non accompagnati. E a crescere è anche il numero complessivo di stranieri, che sono l’81% del totale. Alte le richieste anche per un aiuto a pagare le bollette energetiche: in soli tre mesi, tra fine 2022 e inizio 2023, è esaurito il fondo di 130mila euro istituito dalla Diocesi di Roma per sostenere le famiglie.
La Capitale si caratterizza per forti diseguaglianze in tre ambiti: territoriale, generazionale e di nazionalità. Per quanto riguarda le fasce d’età, sono le persone tra i 60 e i 74 anni quelle con un reddito medio più alto, con il dato più alto in tutti i 15 municipi capitolini. Sotto i 30 anni, invece, si registra la media reddituale inferiore. Molto elevata anche la differenza di reddito tra i cittadini italiani e quelli stranieri.
La Capitale della povertà e i redditi dei romani
A Roma nel 2022 ben il 42,2% dei cittadini ha dichiarato un reddito inferiore ai 15mila euro, mentre il 37,1% si trova nella fascia di reddito tra i 15mila e i 35mila euro. Solamente il 18% dichiara un reddito superiore ai 35mila euro e inferiore ai 100mila. Infine, il 2,4% del totale dei contribuenti supera la soglia dei 100mila euro di reddito. E proprio questo 2,4% detiene il 17,6% del reddito totale dichiarato nella Capitale, pari a circa 8 miliardi di euro. Il reddito familiare medio si attesta invece a 39.318 euro.
Per quanto riguarda il reddito medio pro capite, invece, il valore medio ottenuto si attesta a 21.353 euro, ma per le famiglie con minori si scende a quota 12.770 euro, mentre raggiunge i 28.831 euro per le famiglie senza minori a carico. La Caritas ha distribuito, nel 2022, 319.987 pasti e sono state accolte 9.148 persone: di queste 4.092 (il 44,7%) hanno avuto accesso alla mensa per la prima volta lo scorso anno, mentre le altre erano già conosciute.
L’81% dei fruitori delle mense per poveri è rappresentato da uomini, un valore stabile, a fronte di una crescita dei minori al 7,6%. A preoccupare è anche il fatto che oltre il 40% delle presenze nelle mense Caritas riguarda giovani sotto i 34 anni. I cittadini italiani sono stati il 18,5%, contro il 10,8% di cittadini del Perù e il 7,6% provenienti dalla Romania. Per la Caritas, in conclusione, a Roma esistono due città, una reale e una virtuale: nella prima regnano la povertà e le famiglie in difficoltà, nella seconda prospera il benessere. E due città distinte anche per classi di età, provenienza e per la sempre più netta divisione tra centro e periferia.
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