“Confermiamo la proclamazione dello sciopero generale e le sue modalità di svolgimento per la giornata del 17 novembre”. Lo affermano le segreterie nazionali di Cgil e Uil dopo i rilievi della Commissione di garanzia sulla mobilitazione in programma il 17 novembre.
Le segreterie di Cgil e Uil confermano la proclamazione dello sciopero nazionale del 17 novembre
“Non condividiamo la decisione assunta dalla Commissione di garanzia. Si tratta – proseguono Cgil e Uil – di un’interpretazione che non riconoscendo la disciplina dello sciopero generale, mette in discussione nei fatti l’effettivo esercizio del diritto di sciopero sancito dalla Costituzione a tutte le lavoratrici ed i lavoratori”.
“L’astensione del lavoro non può essere interpretata in altro modo”
Per Cgil e Uil “l’astensione del lavoro del 17 novembre non può essere interpretata in altro modo: rientra nella disciplina dello sciopero generale”. “Siamo attenti e rispettosi delle regole – proseguono i due sindacati -, tanto che abbiamo richiesto noi un confronto con la Commissione che, nonostante le nostre puntuali argomentazioni, ha deciso di confermare il provvedimento”. La Commissione, aggiungono Cgil e Uil, “non spiega su quali basi normative ha deciso che non si tratta di uno sciopero generale”.
Bombardieri: “Ci sembra più una Commissione di garanzia del governo o del ministro”
“Sullo sciopero di venerdì noi andiamo avanti. Quello della commissione di garanzia ci sembra un giudizio politico” ha detto il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri. “Ci sembra – ha aggiunto il leader della Uil – più una commissione di garanzia del governo o del ministro. Che la commissione dia un giudizio su uno sciopero generale dicendo che è intersettoriale è incredibile. Siamo pronti anche a pagare multe e assumerci responsabilità. Lo sciopero è un diritto costituzionalmente garantito e non ci faremo intimorire”.