“In manovra non c’è nulla per i giovani, le donne e le imprese. Noi ci ritroveremo a fornire una contromanovra, fare proposte emendative serie andando a generare risorse con una manovra reale e concreta a partire da misure generate dal taglio alle armi, dal ponte sullo Stretto, dagli extraprofitti”. È quanto ha detto il presidente del M5S, Giuseppe Conte, intervenendo all’assemblea del Movimento 5 stelle del Lazio.
“La situazione che attraversiamo – ha aggiunto – è motivo di grande preoccupazione. In questo momento il governo ha confezionato una manovra blindata e non vuole discussioni uccidendo la dialettica parlamentare ma non vuole nemmeno che ci sia dibattito nel Paese e lo sapete perché? Perché è una sciagura. Noi non siamo quelli del ‘no’ a tutti i costi, noi abbiamo posizioni che vanno nel merito delle questioni”.
“Con questa manovra mal costruita stiamo andando incontro al disastro”
“Con questa manovra mal costruita – ha aggiunto il leader M5S – stiamo andando incontro al disastro. Non è una manovra nell’interesse del Paese, hanno dimostrato una pavidità ai limiti della codardia. Oggi scopriamo una manovra che taglia la sanità nel momento in cui anche con l’inflazione aumenta tutta. Drenano risorse dal pubblico per il privato e noi non lo possiamo accettare. Il governo ha smantellato il reddito di cittadinanza lasciando famiglie abbandonate a se stesse”.
“Non c’è altra strada che due stati e due popoli”
“Non possiamo assistere in silenzio a questa strage – ha detto ancora l’ex premier parlando di Medio Oriente – , a questa catastrofe umanitaria. Serve un cessate il fuoco immediato. Israele ha la capacità militare per poter condurre azioni mirate contro Hamas non contro la popolazione in modo indiscriminato, ora Israele ha un problema di suprematismo dei coloni ebrei che occupano i territori. Siamo preoccupati per la causa palestinese ma anche per l’antisemitismo che sta crescendo, in prospettiva bisogna rafforzare l’Anp, non c’è altra strada che due stati e due popoli”.
“Non permetterò di pensare che l’M5S possa fare da succursale o stampella a qualcun altro”
“Sono stato con tanti amici a dare un messaggio di sostegno per confermare il dialogo in corso con il Pd – ha aggiunto Conte -. Noi non viviamo di invidia, la piazza era piena ed era un bel colpo d’occhio, noi non gioiamo delle difficoltà delle forze di opposizione, parlo di alcune perché altre sono ambigue. Abbiamo un buon rapporto con Schlein, ma io rappresento una forza distinta e fino a quando ci sarò io non permetterò di pensare che l’M5S possa fare da succursale o stampella a qualcun altro. Siamo in un campo progressista che ci consente di lavorare in coerenza con i nostri principi”. Lo afferma il leader M5s Giuseppe Conte.