“Hamas è una organizzazione terroristica violenta che non ha nulla a che fare con i palestinesi. Noi siamo portatori di pace: l’Italia non è assolutamente un interlocutore, bisogna lavorare per una de-escalation”. È quanto ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ospite di Ping Pong, Rai Radio 1.
“Bisogna lavorare per una de-escalation. Hamas è una organizzazione terroristica che non ha nulla a che fare con i palestinesi”
“In Italia abbiamo aumentato i livelli di sicurezza – ha aggiunto Tajani – abbiamo interrotto il trattato di Schengen”. Sulla manifestazione di sabato promossa dalla Lega il ministro degli Esteri ha spiegato che “se la Lega ritiene opportuno organizzare una manifestazione è una sua libera scelta”.
“Ci sono preoccupanti manifestazioni che vanno condannate”
“I quattro italiani usciti dalla striscia di Gaza sono in buone condizioni di salute e spero che oggi altri due italiani possano uscire”, ha sottolineato ancora Tajani aggiungendo, riferendosi ai recenti episodi di antisemitismo registrati in diversi Paesi europei: “Ogni tanto purtroppo rispunta l’antisemitismo in Europa. Ci sono preoccupanti manifestazioni che vanno condannate. Bisogna educare i giovani, dobbiamo spiegare ai nostri figli che non ci può essere un odio razziale”, ha concluso.
Una bambina italiana e la mamma palestinese hanno attraversato il valico di Rafah
Dopo il primo gruppo di italiani che ha lasciato ieri la Striscia di Gaza, stamani una bambina italiana di sei anni e la mamma palestinese hanno attraversato il valico di Rafah. Sono ora in Egitto, assistite dal personale dell’Ambasciata d’Italia al Cairo per il successivo rientro in Italia. “Sono particolarmente felice per l’esito positivo della vicenda di questa bambina, che proprio domani compirà sei anni, e della sua mamma”, ha commentato il vicepremier.
“Siamo al lavoro per mettere tutti in sicurezza”
“Voglio ringraziare tutto il personale coinvolto nell’operazione, dai funzionari delle Sedi diplomatiche al Cairo, Tel Aviv e Gerusalemme al nostro servizio di intelligence che, con il costante coordinamento dell’Unità di Crisi della Farnesina, ha ottenuto questo importante risultato”, ha aggiunto Tajani. Prosegue nel frattempo il deflusso dei cittadini stranieri dalla Striscia di Gaza in Egitto, grazie dell’accordo tra autorità israeliane e egiziane. “Siamo impegnati ora per favorire la fuoriuscita anche dei doppi cittadini italo-palestinesi e delle loro famiglie, che al momento si trovano ancora a Gaza in attesa di essere evacuati”, ha affermato il Vicepremier, aggiungendo che “le operazioni sono complesse e non riguardano solo l’Italia. Siamo al lavoro per mettere tutti in sicurezza”.