Da Parigi a Roma e Vienna, l’Europa riscopre l’orrore dell’antisemitismo che, forse in modo fin troppo frettoloso, pensava di essersi messa alle spalle. Purtroppo la cronaca di questi giorni ci spiega che le cose non stanno affatto così e che neanche l’Italia è immune da questa piaga sociale. Infatti nelle ultime 24 ore a Roma si moltiplicano i casi di pietre d’inciampo oltraggiate.
Da Parigi a Roma e Vienna, l’Europa riscopre l’orrore dell’antisemitismo che, forse in modo fin troppo frettoloso, pensava di essersi messa alle spalle
I primi danneggiamenti si sono registrati a Trastevere, dove quattro targhette sono state trovate pesantemente annerite, e successivamente altre due pietre d’inciampo, quelle dedicate ai deportati Eugenio e Giacomo Spizzichino, sono state trovate nelle medesime condizioni in via Mameli. Al momento gli investigatori stanno verificando se questi atti vandalici siano in qualche modo collegati e soprattutto se sui memoriali è stata versata della vernice scura oppure se siano stati bruciati.
Nel cuore della nostra Capitale vandalizzate altre sei pietre d’inciampo
Un episodio preoccupante che sta indignando la politica italiana con la segretaria del Pd, Elly Schlein, che a Radio Anch’io su Radio Rai Uno, ha definito questi atti come “inqualificabili e degni di una condanna fermissima. Siamo tutti preoccupati per questo rigurgito di antisemitismo che dobbiamo contrastare con grande forza, come dobbiamo contrastate chi soffia sullo scontro di civiltà e sull’islamofobia. Serve anche un grande sforzo culturale”.
Un fenomeno, quello dell’odio verso chi professa la fede ebraica, su cui è intervenuto l’Ambasciatore d’Israele in Italia, Alon Bar, spiegando che “il centro di monitoraggio dell’antisemitismo di Milano ha registrato un significativo aumento dei casi di antisemitismo in Italia. E in taluni casi in alcuni spazi, comprese le università, gli studenti israeliani e i cittadini ebraici si sono sentiti intimiditi. Questa è la propaganda di Hamas” che mira a “creare la falsa equazione ‘noi siamo assassini, loro sono assassini’, ‘noi siamo indiscriminati, loro sono indiscriminati”.
Un rogo ha distrutto la sezione ebraica del cimitero di Vienna
Quel che è certo è che la discriminazione verso chi professa la religione ebraica sta dilagando in tutta Europa. L’ultimo episodio è avvenuto ieri a Vienna dove nel cuore della notte “è stato appiccato un incendio nella parte ebraica del cimitero centrale” della città. Un rogo in cui “l’anticamera della sala cerimoniale è stata bruciata” mentre “svastiche sono state disegnate con lo spray sui muri esterni”.