Bonus Trasporti arriva anche nel mese di novembre con uno sconto di 60 euro sul prezzo degli abbonamenti di viaggio del trasporto pubblico locale e di quello ferroviario nazionale.
Bonus Trasporti 1 novembre: come richiederlo
Con il mese di novembre ritorna il bonus traporti messo a disposizione mensilmente dal governo. Per richiedere il contributo mensile si dovrà ricorrere nella giornata del primo novembre al cosiddetto click day. Sul portale del ministero dei Trasporti si legge: “Gli eventuali fondi residui, generati dal mancato utilizzo di bonus rilasciati nel mese di ottobre 2023, saranno resi disponibili per nuove domande a partire dalle ore 8:00 del 1° novembre 2023. La piattaforma resterà attiva fino all’esaurimento delle risorse”. Il bonus verrà rilasciato ai soggetti con requisiti che per primi completeranno la domanda sulla piattaforma online. Per l’istanza sono necessari lo Spid o la Cie.
In totale, dall’inizio della misura, sono stati distribuiti 2 milioni di bonus trasporti per un valore totale di 108 milioni di euro. Il ministero sottolinea che oltre la metà dei beneficiari è under 30, pari al 57,2% dei richiedenti. Sono stati emessi bonus per un totale di 1.116 aziende del trasporto pubblico: al primo posto troviamo Trenitalia con 417mila voucher.
I requisiti e a chi spetta
Il ministero del Lavoro in una nota spiega che l’obiettivo “è far fronte alle esigenze emerse in corso d’anno e di ampliare il numero di coloro che, con un reddito 2022 non superiore a 20mila euro, possono accedere ai voucher, dal valore massimo di 60 euro, validi per l’acquisto di un abbonamento mensile, plurimensile e annuale per l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici su gomma e rotaia”.
“Il Bonus Trasporti si è confermato un aiuto concreto per lavoratori e studenti oltre che un incentivo alla mobilità sostenibile“, ha detto la ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone. “Con il suo rifinanziamento abbiamo voluto aprire una nuova finestra per le fasce della popolazione a basso reddito, che nel corso del 2023 non erano riuscite ad accedere alla misura”.