Le città italiane diventano un po’ più green. Questo è il dato positivo della trentesima edizione di Ecosistema urbano, l’indagine di Legambiente e Ambiente Italia sullo stato di salute dei capoluoghi di provincia dal punto di vista del verde.
Non cambiano le città nelle prime posizioni, con modifiche solo ai piazzamenti. E restano indietro le grandi città, con l’undicesimo posto di Venezia e il 23esimo di Bologna (più indietro le altre). Come detto, il dato positivo riguarda la situazione generale: con una percentuale del 100% di un centro urbano ideale, la media ha guadagnato tre punti raggiungendo il 56,41%. I dati sono riferiti al 2022 e sono stati elaborati in collaborazione con Il Sole 24 Ore.
La classifica delle città più verdi d’Italia
In testa ci sono Trento, Mantova e Pordenone, con una percentuale superiore all’80%. In calo Bolzano, vincitrice lo scorso anno e ora nona, al 79%. Quarto posto per Treviso, sesto per La Spezia, quinto per Reggio-Emilia e ottavo per Forlì. La migliore città del Sud è Cosenza, al settimo posto. Bene anche Cagliari al sedicesimo.
I miglioramenti più rilevanti si segnalano per i rifiuti, sia per la raccolta differenziata (Ferrara prima con l’87,6%) che per la produzione in calo stando ai dati medi nazionali. Bene anche l’estensione delle isole pedonali, in crescita. Così come migliora la qualità dell’aria, seppur di poco rispetto all’edizione precedente.
Male, invece, il rialzo delle perdite nella rete idrica. E crescono anche il consumo di suolo e il tasso di motorizzazione delle città, con solamente Venezia e Genova sotto il livello delle 50 auto ogni 100 abitanti. In coda alla classifica troviamo Palermo e Catania, ultime a pari punti.