Un’altra stangata è in arrivo per le famiglie italiane. Ad annunciarla sono le associazioni dei consumatori, a partire dal Codacons, che sottolinea il quasi certo aumento delle bollette di luce e gas, così come dei beni di consumo, a causa del conflitto in Medio Oriente tra Israele e Hamas.
Da quando è iniziato il conflitto, le quotazioni del gas “sui mercati internazionali sono salite del 34%, passando dai 38 euro al megawattora del 6 ottobre ai 51 euro di venerdì scorso”. Il che vuol dire che nelle prossime bollette di luce e gas ci sarà un aumento sul mercato tutelato di 355 euro “su base annua a famiglia”.
Bollette di luce e gas, aumenti in arrivo: per il Codacons prevista una nuova stangata
Il Codacons apprezza la decisione del governo di prorogare il mercato tutelato (verrà ufficializzato oggi in Consiglio dei ministri), ma ritiene che non sia sufficiente di fronte agli “inevitabili aumenti delle bollette di luce e gas”.
La bolletta media del gas, spiega l’associazione, potrebbe “salire di 210 euro, attestandosi a 1.537 euro annui a nucleo”. Per l’elettricità, invece, l’aumento sarebbe di 145 euro, “portandosi a quota 909 euro annui” e una spesa complessiva per le forniture energetiche di 2.446, con un “incremento complessivo del 17%”. Inoltre, proprio a causa del conflitto tra Israele e Hamas, le società potrebbero cambiare le condizioni contrattuali anche per le offerte a prezzo fisso.
Aumentano anche i prezzi dei beni al consumo
A preoccupare sono anche gli aumenti dei costi della materia prima, con un probabile rialzo anche per i costi dei beni di prima necessità, come sottolinea la presidente Adoc nazionale, Anna Rea. L’inflazione, come confermato dall’Istat, si attesta al +5,3% su base annua a settembre, con il carrello della spesa al +8,1%. Siamo di fronte a “uno scenario complicato per i consumatori”, motivo per cui viene chiesto un intervento urgente al governo contro il caro energia e l’aumento dei prezzi che erode il potere d’acquisto.