Divorzio facile arriva in Italia in modo ufficiale e definitivo. La Corte di Cassazione ha dato il via libera che permetterà di snellire sicuramente la procedura e ridurre i tempi.
Divorzio facile: cos’è
Dalla Corte di Cassazione è arrivato il via libera al divorzio facile, previsto dalla riforma Cartabia. Si tratta, sostanzialmente, di unire in un solo procedimento la separazione e il divorzio. Prima era necessario fare due cause distinte, mentre adesso ne basta una sola accorciando tempi e semplificando il procedimento. Ci vorranno 6 mesi se si tratta di un divorzio consensuale, circa 12 se si tratta di un divorzio giudiziale. Inoltre, è previsto anche un risparmio economico per le parti. Mentre per i tribunali si riduce il carico eccessivo.
Come funziona dopo la sentenza della Cassazione
IlSole24Ore ha pubblicato la sentenza della Cassazione numero 28727/2023. “Si tratta – si legge in una nota – di un tempestivo della Corte di Cassazione che pone fine alla difformità di pronunce di merito ristabilendo un criterio univoco di interpretazione dell’art. 473 bis n. 49 cpc”. In materia di divorzio “nell’ambito del procedimento di cui all’art 473 bis 51 cpc è ammissibile il ricorso dei coniugi proposto con domanda congiunta e cumulata di separazione e di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio”.
Con la sentenza, aggiunge la nota, “la Cassazione ha chiarito i dubbi interpretativi cosicché la normativa vigente può essere applicata in modo univoco e senza disparità di trattamento su tutto il territorio nazionale”. L’Ocf “auspica che l’introduzione di tale facoltà possa condurre un maggior rispetto delle linee guida in tema di giustizia previste dal PNRR”. In seguito, in forma telematica, i giudici emetteranno la sentenza che riguarda la separazione e dopo 210 giorni quella di divorzio.