La base militare americana di Sigonella, in Sicilia, è diventata in poche ore il principale hub di trasferimento di rifornimenti di armi e equipaggiamenti a Israele da parte degli Stati Uniti.
Un aereo cargo Usa C-17A per due volte, tra venerdì e domenica, si è recato nella base israeliana di Nevatim decollando da Sigonella
Tra venerdì e domenica, per due volte, dalla base siciliana è decollato un aereo militare statunitense da trasporto C-17A Globemaster lll alla volta di Nevatim, importante base israeliana nel deserto del Negev, vicino alla città di Beersheba. A ricostruire le rotte del C-17 statunitense, in forza al’Air Mobility Command, su Twitter, è stato il giornalista siciliano e attivista pacifista e antimafia, Antonio Mazzeo.
#NoWar – Ponte aereo #Sigonella–#Israele per i C-17A Globemaster III @usairforce. Il grande aereo cargo è decollato oggi dalla base siciliana alle 12.49 e ha poi raggiunto #Nevatim (Negev). E’ il secondo volo di rifornimento armi tracciato dalla #Sicilia pic.twitter.com/cX5WrrOdXZ
— Antonio Mazzeo (@mazzeoantonio) October 15, 2023
Un Boeing C-17A Globemaster III è atterrato anche questa mattina nella base israeliana di Nevatim, nel deserto del Negev
Il ponte aereo, come documenta ancora Mazzeo, è proseguito anche oggi. Un Boeing C-17A Globemaster III è atterrato stamani alle 10,40 locali nella base di Nevatim (Negev) e ancora una volta il velivolo americano era decollato dalla Naval air station di Sigonella alle 7,46 locali proveniente dalla base Usa di Ramstein, in Germania.