Un “patto federativo” per una forza al 13,6% che punta a insidiare Forza Italia e Fratelli d’Italia all’Assemblea regionale siciliana, con all’orizzonte ovviamente le prossime europee. Matteo Salvini e Raffaele Lombardo, ieri pomeriggio, all’hotel Delle Palme di Palermo, hanno rinnovato un’alleanza tra Lega e Mpa che getta le basi per un “grande gruppo” all’Ars. “Insieme siamo una forza del 13,6 per cento, solo un punto in meno di Forza Italia che esprime il presidente della Regione, e un punto e mezzo in meno di Fratelli d’Italia che esprime il presidente dell’Ars”, ha detto il presidente del Movimento per l’autonomia.
Un entusiasmo condiviso anche dal leader del Carroccio: “Sono contento perché cresciamo, perché abbiamo un accordo con una forza autonomista importante in Sicilia come l’Mpa, come in Sardegna l’abbiamo con il Partito Sardo d’Azione, e sottoscriveremo altri accordi nei prossimi mesi con altri movimenti autonomisti italiani di varie regioni italiane”.
Un accordo che per Salvini porterà in Sicilia nel Parlamento regionale siciliano i due gruppi “ad avere ancora più forza”. E ancora: “La Lega corre in Sicilia e se corriamo in due tanto meglio. Saremo un grande gruppo, condividiamo un’idea di futuro fondata sui comuni, sulle autonomie, sulle province che spero vengano elette direttamente dai cittadini con pieni poteri il prima possibile”. Ai cronisti che gli hanno chiesto se alla luce di tale patto chiederà maggiore spazio nella giunta della Regione siciliana il vicepremier nega: “Non chiediamo più posti. Ci interessa crescere”.