Iolanda Apostolico è la giudice che è finita nel mirino di Matteo Salvini e della Lega. La principale accusa è di essere stata tra i manifestanti a un corteo del 2018 contro Salvini quando era ministro dell’Interno.
Iolanda Apostolico, chi è la giudice
Iolanda Apostolico ha 59 anni ed è nata a Cassino (Lazio). Si è laureata in Giurisprudenza e dopo ha vinto il concorso in Magistratura, iniziando la sua carriera in Sicilia. Si è sposata, poi, con Massimo Mingrino, funzionario giudiziario. Prima ha curato cause di natura civile dopo un primo passo nel campo penale e si è occupata in particolare di questioni relative all’immigrazione.
La giudice è finita nel mirino della Lega. Secondo quanto scritto da “Il Giornale”, nel 2018 avrebbe condiviso sul suo profilo Facebook una petizione per chiedere la mozione di sfiducia per Matteo Salvini, nell’elenco delle pagine seguite ci sarebbe anche quella Free Open Arms, quella di Potere al Popolo e quella dell’ex sindacalista e parlamentare, Aboubakar Soumahoro.
Accusata dalla Lega di aver partecipato a un corteo contro Salvini
Matteo Salvini ha pubblicato un video sui social in cui sostiene la presenza del magistrato tra i manifestanti che il 25 agosto del 2018 hanno protestato per chiedere lo sbarco dei migranti della nave Diciotti. “Io ero Vicepremier e Ministro dell’Interno. L’estrema sinistra manifesta per chiedere lo sbarco degli immigrati dalla nave Diciotti: la folla urla “assassini” e “animali” in faccia alla Polizia. Mi sembra di vedere alcuni volti familiari…”, ha scritto il leader della Lega su social.
Le accuse però sono anche di questi giorni perché il magistrato Apostolico a fine settembre ha disapplicato il decreto del governo Meloni che prevede il trattenimento dei richiedenti asilo nei Cpr. Da una parte sono arrivate le difese della sezione catanese dell’Associazione Nazionale Magistrati: “Gli attacchi da parte di esponenti politici e organi di stampa – scrivono da Catania – sono del tutto gratuiti e irrispettosi, oltre che non rispettosi delle sfere di attribuzione e della dignità stessa della persona ormai esposta ad una gogna mediatica”. Dall’altra parte l’Associazione nazionale magistrati ha fatto sapere: “Valuteremo insieme alla diretta interessata se e come intervenire”.
Sul caso si espone anche il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, che va all’attacco di Apostolico: “Le mie posizioni sull’immigrazione sono diametralmente distanti da quelle di Salvini. Lo sono oggi, lo erano cinque anni fa ai tempi dello sbarco dei migranti dalla Diciotti. Trovo però scandaloso che un magistrato vada in piazza, per di più in mezzo a persone che urlano slogan vergognosi contro le forze dell’ordine. Se vuoi fare politica, non fai il magistrato”.