Neanche il tempo di ripartire, che il tram 8 è già fermo. Sembra una barzelletta, ma per gli utenti si tratta di una vera e propria beffa: dopo un anno in cui il tram è stato sostituito dai bus, dopo neanche 24 ore dalla ripresa del servizio siamo di nuovo punto e a capo. Il tram 8, molto utilizzato dai romani raggiungendo diverse zone nevralgiche (e del centro) della Capitale, è ripartito domenica 1 ottobre, dopo più di un anno di lavori, iniziati il 4 luglio del 2022.
La ripartenza, però, è durata davvero poco, neanche 24 ore, perché lunedì 2 ottobre è già di nuovo fermo a causa di problemi riguardanti la tensione elettrica. Atac spiega che le insufficienze riguardano la sottostazione elettrica e non permettono di fornire corrente sufficiente per muovere l’intera linea. Per questa ragione si è deciso di limitare e sostituire il tram con il servizio delle navette bus in alcune tratte. Tornando alla situazione di sabato o quasi, come se nulla fosse stato fatto in oltre un anno di lavori.
Il servizio dell’8 è quindi ripartito nel caos, come descrivono diversi utenti raccontando sui social quanto successo questa mattina, nella prima giornata lavorativa di ripresa della linea di tram dopo il lungo stop. Gli utenti parlano di tram che passano in ritardo, attesi a lungo e quindi strapieni. E poi la beffa finale: una volta saliti sul tram, i passeggeri percorrono qualche metro e poi il veicolo si ferma e vengono fatti tutti scendere. Per aspettare dei bus sostitutivi.
Tram 8 già fermo, che caos
Il percorso è stato quindi suddiviso in due parti: tra piazzale Biondo e piazza Venezia viene effettuato con i tram, nella tratta più centrale e probabilmente più utilizzata dai turisti. Invece tra piazza Biondo e Casaletto il tram è stato rimpiazzato dai bus sostitutivi. Per il quadrante coinvolto non si tratta del primo problema degli ultimi giorni, anzi: proprio a fine settembre si erano registrati gravi disagi con l’allagamento sulla Gianicolense.
Atac, in riferimento ai problemi elettrici, fa riferimento proprio a questo episodio, lasciando intendere che potrebbe esserci un legame con la problematica occorsa ai tram. Sono infatti in corso accertamenti per capire se la perdita di isolamento dei cavi sia in qualche modo legata all’allagamento registrato in zona. I tecnici dell’Atac, infatti, ritengono plausibile che sia scattato il meccanismo di sicurezza che ha interrotto il flusso di corrente. I problemi, peraltro, erano già iniziati nella serata di domenica, con servizio a singhiozzo e alcuni bus sostitutivi sulla linea. Una beffa dietro l’altra per i residenti della zona che si aspettavano la fine dei lavori – secondo quanto previsto – a giugno, ma che sono terminati con netto ritardo.
Roma è un cantiere all’aria aperta: metro chiuse e traffico in tilt, il Giubileo fa paura
Il problema del tram 8 è solo l’ultimo di una lunga serie, in un periodo in cui Roma – tra cantieri e problemi di vario genere – è in preda al caos, soprattutto in vista del Giubileo. Solo per ricordare alcuni degli ultimi episodi, pensiamo al traffico in tilt a piazza Venezia a causa di una lastra di un cantiere che si è spostata, congestionando tutto il centro della città per un’intera giornata. Non va dimenticato che la linea A della metro chiude tutte le sere (esclusi venerdì e sabato) alle 21 per i lavori di manutenzione. E ad agosto diverse tratte sono state completamente chiuse per il rinnovo dei binari.
Un disagio, quello serale, che proseguirà almeno fino a dicembre, stando a quanto sostiene il Campidoglio. E poi, ancora, ci sono i tantissimi cantieri sparsi per la città in vista del Giubileo, col traffico completamente impazzito – solo per fare un esempio – a causa dei lavori per il rifacimento di piazza Pia: un cantiere che paralizza il traffico dal lungotevere al Vaticano. Per i romani, insomma, fino al Giubileo saranno due anni davvero duri.