Christian Greco è il direttore del Museo Egizio di Torino. In queste ore è stato preso di mira ed è finito sotto attacco dalla destra italiana che ne chiede le dimissioni. Greco sulle pagine de La Stampa si era chiesto che i manager dei musei non vengano giudicati dalla politica: “Ci deve essere una separazione e un sistema di valutazione chiaro. La politica deve indicare la strategia: poi i parametri vanno tradotti in obiettivi e valutati da commissioni tecniche e professionali”. Mentre in Italia “l’ingerenza politica è eccessiva, rovina determinati equilibri ed è un problema che esiste da sempre”.
Christian Greco, chi è il direttore del Museo Egizio di Torino
Christian Greco è nato nel 1975 ad Arzignano ed è direttore del Museo Egizio dal 2014. La sua formazione è avvenuta in Olando ed è diventato un egittologo. Nella sua carriera ha una grande esperienza in campo museale. Tanti i suoi progetti espositivi: in Olanda (Rijksmuseum van Oudheden, Leiden; Kunsthal, Rotterdam; Teylers Museum, Haarlem), Giappone (per i musei di Okinawa, Fukushima, Takasaki, Okayama), Finlandia (Vapriikki Museum, Tampere), Spagna (La Caixa Foundation) e Scozia (National Museum of Scotland, Edimburgh).
Come insegnante è stato coinvolto in corsi dell’Università di Torino, di Pisa, di Napoli, della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e della New York University di Abu Dhabi con corsi di cultura materiale dell’antico Egitto e di museologia. Inoltre, nel settore archeologico è stato membro dell’Epigraphic Survey of the Oriental Institute of the University of Chicago a Luxor e, dal 2015, è co-direttore della missione archeologica italo-olandese a Saqqara.
Perché è sotto attacco da Fdi e Lega
Il suo nome, la sua esperienza e il suo lavoro sono finiti nel mirino della destra italiana che lo ha attaccato e ne chiede le dimissioni da direttore del Museo Egizio di Torino. per la Lega Greco guida il museo “in modo ideologico e razzista” nei confronti degli italiani e dei cristiani. “Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, faccia un gesto di dignità e si dimetta“, sono state le parole rilasciate ad Affaritaliani.it, dal vicesegretario della Lega Andrea Crippa, accusando Greco di “razzismo contro gli italiani”. “Faremo di tutto per cacciarlo e chiediamo al ministro della Cultura Sangiuliano di cacciarlo se non si dimette lui”, ha aggiunto.
“Qualche anno fa” – ha proseguito Crippa – “Greco decise uno sconto solo per i cittadini musulmani e io chiesi ai cittadini di protestare inondando il centralino di telefonate. Lui mi denunciò, fui condannato in primo grado e assolto in secondo, vincendo la causa. È un direttore di sinistra che ha gestito il Museo Egizio di Torino in modo ideologico e razzista contro gli italiani e i cittadini di religione cristiana. Ha fatto sconti solo per i musulmani e mai per chi professa altre religioni. Va cacciato subito, meglio quindi se fa un gesto di dignità e se ne va lui”. “Il Museo Egizio di Torino” – ha aggiunto Crippa -” viene pagato dai cittadini e lui ascolta solo la sinistra. È un razzista contro italiani e cristiani. Si dimetta subito, farebbe più bella figura”.
La difesa del Pd
In difesa di Greco arriva il gruppo dei senatori del Partito Democratico: “L’attacco politico di esponenti della destra, Fratelli d’Italia e Lega, contro il direttore del Museo Egizio Christian Greco è assolutamente vergognoso. Contro di lui viene esercitata una violenta caccia alle streghe che è una vera e propria aggressione e un tentativo di intimidire e condizionare l’intero mondo della cultura. I risultati di Greco alla direzione del Museo Egizio sono di straordinaria qualità, e sono incontrovertibili. È inaccettabile che per ragioni di brutale e feroce occupazione politica si sia scatenata una polemica ad personam assurda e strumentale. Il ministro Sangiuliano ponga fine a questa canea e prenda pubblicamente le parti del direttore Greco. C’è in ballo l’autonomia della cultura in Italia”.