Un avviso di garanzia da parte della Procura di Ivrea è stato notificato al maggiore Oscar Del Do’, il pilota delle Frecce Tricolori che il 16 settembre si è schiantato al suolo a San Francesco al Campo durante le fasi immediatamente successive al decollo dall’aeroporto di Torino Caselle, provocando la morte di una bimba di 5 anni che viaggiava in auto con i genitori e il fratellino.
Il pilota delle Frecce Tricolori coinvolto nell’incidente di Caselle di sabato scorso è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura di Ivrea
Il provvedimento è un atto indispensabile per procedere ad alcuni accertamenti tecnici irripetibili e non è legato ad accuse specifiche o ad attribuzioni di responsabilità. L’atto è stato notificato al pilota delle Frecce Tricolori dai carabinieri e, secondo quanto si apprende, contiene soltanto riferimenti al titolo di reato (disastro e omicidio in forma colposa) per il quale è stato aperto il procedimento giudiziario. Al pilota è stato affidato un avvocato d’ufficio. Sempre secondo quanto si apprende, è possibile che la difesa del militare sarà assunta da un legale dell’Avvocatura dello Stato.
La Procura di Ivrea indaga per disastro e omicidio colposo, ci sarà una perizia
La Procura di Ivrea ha aperto un fascicolo, in cui sono ipotizzati i reati di disastro e omicidio colposo, a seguito dell’incidente che ha coinvolto il velivolo delle Frecce Tricolori in fase di decollo. Gli inquirenti hanno compiuti diversi sopralluoghi per la raccolta dei reperti nella zona dove è avvenuto lo schianto dell’aereo e l’impatto con l’auto, all’esterno del perimetro dello scolo aeroportuale, su cui viaggiava la famiglia. Durante i sopralluoghi era presente anche il procuratore capo di Ivrea, Gabriella Viglione.
Le indagini della Procura di Ivrea dovranno accertare le cause dello schianto e stabilire se a provocarlo è stato uno stormo di uccelli, come ipotizzato in un primo momento, anche dall’Aeronautica militare, o un altro inconveniente, come un problema al motore del “Pony 4”. Sarà importante la consulenza tecnica sugli strumenti di bordo a cominciare dalla scatola nera, dove sono registrati i parametri di volo e le conversazioni radio tra il pilota e gli altri componenti delle Frecce Tricolori.
La mamma e il bambino sono ancora in ospedale a causa delle ustioni
Il fratello 12enne della piccola Laura, la bambina morta nell’incidente, scampato sabato pomeriggio alla tragedia di Caselle, ha trascorso una notte tranquilla con il papà al suo fianco. Ora è sveglio, anche se mantenuto ancora con un bassissimo livello di sedazione. Vengono medicate costantemente le ustioni presenti sul 30% del suo corpo. È in buone condizioni generali, seguito dalle psicologhe cliniche.
Per ora resta ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Regina Margherita per motivi precauzionali e di monitoraggio. La mamma al momento è invece ricoverata nel reparto di Chirurgia plastica dell’ospedale Cto, dove le vengono medicate le ustioni.