Il record di sbarchi – più di 100 nella sola giornata di martedì – mette in crisi Lampedusa. Gli approdi sono diminuiti, c’è stata una tregua che permette di riprendere con i trasferimenti dei migranti. Ma la situazione resta critica.
Attualmente nell’hotspot dell’isola ci sono, secondo quanto comunicato dalla Croce Rossa italiana, circa 4.200 persone. A fronte, però, di una capienza inferiore alle mille unità. La situazione “è sicuramente complessa e stiamo cercando, gradualmente, di tornare alla normalità”, afferma Francesca Basile, responsabile Migrazioni della Cri. E altri 3mila migranti circa si trovano nel campo di calcio, per un totale superiore alle 7mila persone.
L’hotspot di Lampedusa al collasso
Nell’hotspot di Contrada Imbriacola la situazione è molto difficile da gestire. La Croce Rossa ha distribuito brandine “per non far dormire le persone all’addiaccio”, fornendo anche cibo e distribuendo la cena. Così come si farà oggi, assicura Basile.
Nella notte, fortunatamente, non si sono registrati nuovi sbarchi dopo gli ultimi due giorni di caos. Anche nella giornata di ieri sono arrivati 2.154 migranti, in 51 diversi barchini. Oltre ai 4.200 migranti nell’hotspot ci sono altre 3mila persone che sono state trasferite nel campo da calcio di Lampedusa, per un totale superiore a 7mila presenza sulla piccola isola.
Da ieri sono ripresi i trasferimenti: sono stati portati via in 1.650, a cui aggiungerne 2mila oggi. In 453 verranno portati a Trapani, in 480 ad Augusta, in 700 a Porto Empedocle e in 300 a Catania. Domani i trasferimenti saranno altri 2.270.
Giornata di lutto cittadino a Lampedusa
Il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, ha annunciato la giornata di lutto cittadino per la piccola vittima di ieri, una neonata di 5 mesi caduta in mare prima dello sbarco. Il “sindaco chiede ai “concittadini, le istituzioni pubbliche, le organizzazioni politiche, sociali, culturali, sportive, produttive ed i titolari di attività private di ogni genere ad esprimere la loro partecipazione al lutto cittadino mediante sospensione delle attività, in segno di rispetto, durante il momento di raccoglimento che avverrà in piazza Garibaldi alle ore 20, subito dopo la messa, e per la successiva fiaccolata fino alle ore 21”.
Partono per l’isola le squadre della Protezione Civile
Per fronteggiare la situazione emergenziale, sono partite da Porto Empedocle le prime squadre di tecnici e volontari della Protezione Civile regionale, con materiali e attrezzature utili a fronteggiare la situazione critica dell’isola. Si cercherà di garantire cibo, alloggio e un ricovero temporaneo per i migranti ora affollati a Lampedusa.