L’emergenza rifiuti c’è, ma non si vede. O, almeno, si vede solo in una zona della città. Non nel centro, quello dove passeggiano i turisti che vedono la Capitale oggi finalmente quasi pulita. Ma in periferia, nei quartieri meno centrali di Roma. Il reportage del giornale tedesco Sueddeutsche Zeitung racconta la doppia faccia della città sul tema dei rifiuti. Un centro quasi ripulito e una periferia allo sbando, con montagne di spazzatura e un’emergenza dettata dalla mancanza dei mezzi, secondo il racconto tedesco. Non va tutto così male, è l’esordio dell’articolo. Che prende l’esempio di Trastevere, quartiere della movida: qui ora è tutto pulito e ordinato, racconta il giornale tedesco.
Il reportage del giornale tedesco Sueddeutsche Zeitung racconta la doppia faccia della città di Roma sul tema dei rifiuti
Al mattino i sacchi della spazzatura dei ristoranti sono stati portati via dopo una notte di festa e le strade sono state ripulite. ”La buona notizia – scrive il giornalista tedesco – è che Roma non è così sporca così come si dice. Ad esempio, a Trastevere, il quartiere della movida, che gode di una pessima immagine in questo senso, adesso tutto è pulito e ordinato”. Ma appena si va fuori dai percorsi principali la realtà è ben diversa. Fuori dal centro, insomma, l’emergenza rifiuti sembra ancora esserci, con “montagne” di spazzatura accumulate per le strade.
Basta spostarsi in periferia, racconta il giornalista Marc Beise, per capire perché i rifiuti sono tornati a essere un problema per la città e perché alcuni cittadini hanno addirittura presentato denuncia contro l’amministrazione capitolina guidata dal sindaco Roberto Gualtieri. Il racconto del prestigioso giornale tedesco prende in considerazione i tanti disagi che sono causati dai rifiuti, come i gabbiani “aggressivi” che si fiondano sui sacchetti di spazzatura o i topi che sono stati avvistati più volte nella zona del Colosseo dai turisti durante l’estate. La denuncia di Beise si allarga anche ai cittadini, quando parla di alcune persone che non sembrano in alcun modo interessate alla pulizia della città.
Il quotidiano tedesco afferma che nella ztl si è data una spazzata ma il resto della città resta indecente
Sulla raccolta dei rifiuti, ricorda il giornale tedesco, il sindaco aveva promesso che presto sarebbe andata meglio, soprattutto con la consegna dei nuovi mezzi e con un’aumentata capacità di manutenzione di quelli esistenti. Ma ora che le vacanze estive sono finite e i cittadini tornano a ripopolare la città, “la crisi è ancora lì”. E sembra che quasi nulla sia cambiato al di fuori del centro. Il primo problema, si spiega nell’articolo, è il fatto che ci sono 244 veicoli su 598 “difettosi” e quindi fermi. Ma i problemi riguardano anche i veicoli per la raccolta della spazzatura che in teoria funzionano: presentano difetti sul sistema di raccolta e scarico oppure necessitano di un nuovo motore. E ogni riparazione richiede settimane, se non mesi.
Gualtieri aveva promesso che sarebbe andata meglio presto, ma anche dopo l’estate sembra che non ci siano satti grandi miglioramenti. Così il Sueddeutsche Zeitung, dopo aver criticato i cittadini indifferenti alla pulizia della città, cita anche casi virtuosi come quelli di singoli residenti che si preoccupano dei rifiuti o dei volontari del quartiere Magliana che ripuliscano la zona. E ora il timore è legato al Giubileo, con la città che nel 2025 dovrà accogliere milioni di pellegrini. Sperando che non debba farlo tra cumuli di spazzatura e topi ovunque.