Il carovita corre senza freni e travolge la scuola. Secondo i dati Istat, i prezzi dei prodotti di cancelleria hanno registrato un aumento costante e crescente nel corso degli anni e questo 2023 non fa eccezione.
Dati alla mano, come spiega Altroconsumo, “siamo a + 9% rispetto al 2022 (dati di luglio su luglio), mentre nell’arco di tre anni (cioè rispetto al 2020) l’aumento è pari a ben il 17%”.
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Il carovita colpisce pure la scuola
Appare chiaro che alla luce di questi rincari, gli italiani con figli a carico dovranno fronteggiare una vera e propria stangata. “La spesa complessiva in un anno per un bambino che deve fare la prima elementare è di 161 euro contro i 137 euro del 2020, un aumento del 17%. Aumenti simili anche per il materiale necessario alla scuola media”, si legge nel rapporto di Altronconsumo.
“Nella nostra analisi gli aumenti sono emersi evidenti, in particolare per alcuni prodotti e soprattutto rispetto al 2020: penne e matite sono a + 39% rispetto all’anno scorso, i quadernoni addirittura a + 72% rispetto al 2020”.
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